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LA CLASSIFICA

Zaia non è il più amato

Per la prima volta, superato da Bonaccini

Zaia non è il più amato

Luca Zaia perde per la prima volta lo scettro di governatore più amato d’Italia. Dalla sua prima elezione a presidente del Veneto, nel 2010, era sempre stato lassù: primo. La nota classifica “Govenrnance Poll”, con cui ogni anno il Sole 24Ore mette in fila sindaci e presidenti di Regione per gradimento, lo vede oggi al secondo posto dietro a Stefano Bonaccini, governatore (Pd) della vicina Emilia Romagna.

Per Bonaccini, gradimento al 65% con un balzo in avanti di quattro punti percentuali rispetto allo scorso anno, quando era terzo dietro ai colleghi di Veneto e Friuli, e addirittura del 17,6% in più rispetto al risultato elettorale del gennaio 2020, quando diventò governatore con il 51% dei consensi.

Luca Zaia, dal canto suo, si ferma al 68,5% di popolarità, contro il 70% tondo tondo dello scorso anno (mentre nel settembre del 2020 venne eletto da quasi il 77% dei veneti), ed è secondo in classifica per la prima volta in 13 anni da governatore. Completa il podio Massimiliano Fedriga, terzo al 64% di gradimento, lasciando sul terreno quattro punti percentuali rispetto all’anno scorso quando chiuse secondo.

Bonaccini a parte, nella top ten tutti esponenti del centrodestra tranne Vincenzo De Luca (Campania) al nono posto con il 54,5% di consenso: da notare il piazzamento ex-aequo al quarto posto con il 59% di gradimento i due governatori di centrodestra non leghisti, Roberto Occhiuto (Calabria) e Giovanni Toti (Liguria).

Chiude la classifica il governatore della Sardegna Christian Salinas, con il 35% di gradimento dei propri concittadini.

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