VOCE
VENETO
14.07.2023 - 08:14
L'obesità infantile rappresenta una sfida sempre più pressante, che richiede un intervento tempestivo e mirato. Il problema del sovrappeso e dell'obesità tra i bambini non può essere sottovalutato, poiché le conseguenze sulla salute e il benessere sociale sono significative. Questa situazione non può essere semplicemente etichettata come bodyshaming, anche se il bullismo, l'isolamento e la depressione sono spesso correlati. Il sovrappeso e l'obesità infantile rappresentano un'epidemia reale, e i genitori svolgono un ruolo cruciale nella gestione di questa problematica.
All'ambulatorio per l'obesità pediatrica e le patologie endocrine correlate dell'Usl 6, situato presso il centro sociosanitario Ai Colli e coordinato dalla dottoressa Beatrice Moro, un team di specialisti multisetoriali si impegna a fornire un'assistenza completa. Solo nell'ultimo anno, questo ambulatorio ha effettuato oltre 3.300 valutazioni, tra prime visite e controlli, sottolineando l'entità preoccupante del problema.
La dottoressa Moro afferma: "I dati sull'obesità in età pediatrica sono allarmanti, con il 20% dei bambini sovrappeso e il 10% obeso. Ciò che preoccupa è che almeno la metà degli adolescenti obesi rischia di portare questa condizione anche in età adulta. L'eccesso di peso comporta rischi per la salute che prima erano sconosciuti nell'infanzia: oltre il 10% dei bambini obesi soffre di ipertensione, il 30% sviluppa infiammazioni agli organi addominali come la steatoepatite, il 30% presenta valori elevati di colesterolo e trigliceridi che predispongono all'aterosclerosi e al rischio cardiovascolare. Inoltre, si verificano problemi polmonari che causano disturbi del sonno, apnee e possono aggravare l'asma, problemi muscolo-scheletrici e casi di diabete di tipo 2."
Oltre alle complicanze fisiche, l'obesità infantile porta anche a problemi psicosociali, come scarsa autostima, disturbi alimentari, bullismo e depressione. È fondamentale che l'approccio alla cura coinvolga l'intera famiglia. Sorprendentemente, quasi la metà dei genitori non riconosce che il proprio figlio è obeso, e il 70% di loro non si rende conto che il bambino assume una quantità eccessiva di cibo. Inoltre, molti ritengono che l'attività fisica svolta dal bambino sia sufficiente, anche quando non lo è affatto. In molti casi, è possibile osservare il sovrappeso sia in uno o entrambi i genitori che negli animali domestici, come cani o gatti.
Per affrontare questo problema, è essenziale adottare uno stile di vita corretto fin dai primi anni. La dottoressa Moro sottolinea l'importanza di un'alimentazione sana, sia in termini di quantità che di qualità, fin dalla programmazione della gravidanza. Ciò non solo contribuirà alla salute della madre e del feto, ma diventerà anche un insegnamento trasferito al bambino. Per quanto riguarda i bambini stessi, è necessario garantire loro almeno un'ora di attività fisica al giorno, seguire i principi della dieta mediterranea, includere frutta e verdura nella loro alimentazione e evitare bevande zuccherate e cibo spazzatura. Inoltre, è fondamentale rispettare le giuste ore di sonno, che variano a seconda dell'età del bambino, e limitare l'uso di televisori e computer nelle loro camere da letto.
È fortemente consigliato ai genitori di consultare il proprio medico e rivolgersi agli ambulatori specializzati sull'obesità pediatrica se il loro bambino è in sovrappeso. Questo non è un problema da sottovalutare, ma richiede l'attenzione di specialisti con una solida esperienza nel campo.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE