“La piscina è finalmente nostra”

“Una data storica: la piscina è finalmente nostra”. E’ con queste parole, pubblicate sui social, che il primo cittadino Valeria Mantovan ha annunciato l’acquisto dell’impianto che, soprattutto negli ultimi anni, è stato al centro della politica nel territorio comunale.

Proprio nella giornata di domenica lo stesso sindaco Mantovan aveva pubblicato un video dove ha ripercorso la cronostoria della piscina cittadina partendo dal fatto come il Comune non fosse proprietario dell’impianto, ma fosse leasing di Intesa San Paolo la quale lo aveva ed era stata affidata ad una società privata, la Sport Service, che aveva per contratto con il Comune l’onere di gestirla fino al 2026. Poi il Covid ha cambiato le carte sul tavolo con la società che, tra lunghe chiusure dovute alle restrizioni, si è trovata in grossa difficoltà e, dopo aver chiesto aiuto al Comune, ha intentato due procedimenti civili, oltre al recesso del contratto; sono stati chiesti quasi 2 milioni e mezzo di euro al Comune, 1,4 milioni per le opere messe in atto e un milione per le pretese.

Soldi che, per non lasciare l’impianto nell’oblio fino al 2036, senza potere di fatto intervenire con i lavori di sistemazione, sono stati messi sul piatto dal Comune che, da ieri, è proprietrio della piscina. “Grazie a quanti mi hanno supportato e aiutato a raggiungere questo risultato, in primis i miei colleghi di amministrazione e tutto lo staff tecnico del comune. Prossimi obiettivi: lavori e apertura. Non si arretra di un millimetro”, questa la chiosa del primo cittadino Valeria Mantovan.

E il futuro ora è più roseo visto che il progetto per la piscina c’è ed è ben chiaro. La piscina tornerà a splendere e accanto ad essa sorgerà la cosiddetta Cittadella dello sport che si chiamerà Delta Inclusive Sport Center, la prima cittadella inclusiva in Veneto.