VOCE
VENETO
17.07.2023 - 09:38
Un'insolita scena di passione ha scosso il Pronto Soccorso dell'Azienda Ospedaliera, lasciando il personale medico e gli altri pazienti sbalorditi. Una donna di 40 anni, di origine milanese ma residente a Padova, ha messo in scena uno spettacolo erotico con il suo compagno all'interno dell'area dell'emergenza, ignorando completamente il contesto ospedaliero in cui si trovava.
La signora, dopo essersi procurata un camice bianco da un ambulatorio vicino all'area dell'emergenza, si è parzialmente spogliata per intraprendere una serie di acrobazie seducenti con il suo compagno, disteso su un lettino accanto a lei. Prima di iniziare il suo show, la donna si è persino presa la libertà di rimuovere l'ago intravenoso dal braccio del partner per agevolare i movimenti. La scena è avvenuta mercoledì sera, sotto gli sguardi increduli del personale ospedaliero e degli altri pazienti presenti.
La donna, oltre a indossare il camice che rappresenta un simbolo distintivo per i professionisti sanitari, si è spacciata anche per un medico, nel vano tentativo di evitare l'intervento della polizia. Tuttavia, la sua finta identità non è passata inosservata e ora rischia di affrontare tre diverse accuse: ricettazione, esercizio abusivo della professione medica e sostituzione di persona.
La vicenda ha avuto inizio quando il compagno della donna, un 31enne di Padova, si era recato al Pronto Soccorso perché non si sentiva bene. Dopo essere stato visitato da uno dei medici di turno e collegato a una flebo, gli era stato consigliato di avere pazienza e attendere ulteriori accertamenti. In quel momento, la 40enne si era precipitata in ospedale per raggiungerlo, ma l'accesso all'area riservata ai pazienti non gravi era vietato agli estranei.
La donna, tuttavia, non si è lasciata scoraggiare e ha trovato una soluzione creativa. Si è impossessata di un camice di un medico specializzando che aveva appena lasciato l'ospedale e, senza destare sospetti, si è avvicinata al letto dove era disteso il suo compagno.
Senza esitazione, la donna è balzata sul lettino e il suo partner l'ha accolta con entusiasmo. Nel bel mezzo della loro intimità ardente, il personale del reparto ha subito notato la situazione e ha cercato di allontanare la signora, che nel frattempo aveva dichiarato di lavorare per l'Azienda Ospedaliera e di essere la moglie del paziente. Tuttavia, i tentativi del personale sono stati vani e la donna è stata allontanata solo quando un infermiere ha contattato la polizia.
Gli agenti sono intervenuti pochi minuti dopo e hanno sorpreso nuovamente la 40enne, chiaramente alterata, all'interno dell'area del Pronto Soccorso da cui era già stata invitata a uscire. La donna è stata accompagnata in volante alla questura per l'identificazione e ora rischia di trovarsi nei guai.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE