Il grande abbraccio di Rovigo a nonna Matilde

C'era tutto il quartiere di San Bortolo e c'era una larga fetta di Rovigo ai funerali di nonna Ida Matilde Balzan, che ci ha lasciato alle soglie del secolo e che, a dispetto dei suoi 99 anni, era molto conosciuta in città, per la sua gentilezza e il suo sorriso sempre pronto. 

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Stamattina, 18 luglio, alle 9, la messa nella chiesa di San Bartolomeo ha provocato intense emozioni. Hanno officiato don Andrea Varliero e don Christian, della parrocchia dove nonna Ida viveva, da quattro anni allettata, dopo che un'insolazione, l'aveva indebolita fortemente. Accanto a loro, c'erano anche don Guido della parrocchia di San Pio x e don Marco Balzan, nipote della signora. 

Un grande abbraccio ha reso forse più sopportabile questo momento a Davide Sergio Rossi, presidente di Bandiera Gialla e colonna portante del volontariato nel capoluogo, e Stefano Rossi, noto architetto e docente. 

C'erano l'assessore al Sociale di Rovigo Mirella Zambello, l'ex assessore Erika Alberghini, gli ex amministratori di Rovigo Paolo Avezzù e Luigi Paulon, Ezio Conchi, tanti professionisti e amici della famiglia e tanti attivisti del mondo del volontariato che in questi anni hanno avuto modo di apprezzare lo spirito di abnegazione e solidarietà che si è sempre respirato in casa Rossi e di cui nonna Ida era ispiratrice. 

Durante l'omelia, infatti, i celebranti hanno sottolineato il grande cuore di questa donna che è entrata nel centesimo anno, la famiglia di undici fratelli, e il grande affetto per i figli Davide e Stefano, nipoti e pronipoti, il senso di solidarietà respirato in famiglia.

La cantante Sara Padovani ha intonato un emozionante canto gospel come ultimo saluto e i nipoti Ilaria, Chiara, Francesco ed Elena le hanno dedicato una lettera molto sentita. "Sei stata la moglie, eternamente innamorata, di un grande uomo, Guido. Hai cresciuto due figli, Sergio e Stefano, dal valore umano ed etico assoluto, sei stata la suocera premurosa e discreta di due donne e mamme amorevoli, Francesca e Fiorella, hai accompagnato nel percorso di crescita i tuoi nipoti Ilaria, Chiara, Francesco ed Elena, hai conosciuto i tuoi pronipoti Anna e Pietro, due bambini che ti hanno illuminato di una luce rara. Non vogliamo dimenticare i tuoi parenti, presenti e non, ai quali hai sempre dato supporto, attenzione e grande affetto. In noi rimarrà sempre la dolcezza del tuo sorriso e la gentilezza delle tue gesta. Rimarrai sempre la nonna che sapeva riunire le nostre famiglie attorno ad una tavola calda, imbandita di prelibatezze che preparavi con amore. Quante Pasque e Natali insieme tra i racconti di ognuno di noi. Avevi a cuore ogni nostro progetto di vita e hai sempre sperato di essere presente in ogni nostro traguardo importante, e ci sei riuscita. E noi, sappiamo di averti reso una mamma, suocera e nonna orgogliosa di noi". 

E ancora: "Hai vissuto tanto, hai vissuto pienamente, hai vissuto con un enorme serenità e dignità fino all’ultimo dei tuoi giorni, senza alcun rimpianto. Hai cercato di rimanere aggrappata alla vita il più lungo possibile e la vita te l’ha permesso perché con lei sei stata così gentile che non ti lasciava andare. Oggi ti vogliamo salutare ringraziandoti per averci regalato l’esempio di una vita terrena pura ed encomiabile, per essere stata il nostro porto sicuro e per essere stata il giardino dell’infanzia dei tuoi nipoti che ti ameranno per sempre. Ci mancherai molto ma siamo certi che da lassù ci guiderai e proteggerai con una forza in più, perché ti ricongiungerai al tuo angelo Guido. Ti mandiamo un abbraccio immenso, ovunque tu sia, anima gentile".

Per tutti, figli e nipoti, una certezza rassicurante, immortalata nella foto ricordo di nonna Ida Matilde: "Non piangete la mia assenza, sono beata in Dio e prego per voi. Io vi amerò dal cielo, come vi ho amati in terra".