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METEO

Super caldo, attivi i numeri per le emergenze

L'azienda sanitaria del Polesine, Ulss 5, si è immediatamente mobilitata

Super caldo, attivi i numeri per le emergenze

E’ attivo il coordinamento operativo territoriale e ospedaliero contro le ondate di caldo. L’obiettivo - spiegano dall’Ulss 5 Polesana - è la protezione dei cittadini più fragili, degli anziani, di pazienti con patologie croniche e persone con disabilità.

La centrale operativa territoriale è il perno che, operando con professionisti attivi sulle 24 ore, presidia e controlla il territorio quando le ondate di afa sono prolungate o anomale. Il piano prevede la sorveglianza metereologica, l’identificazione delle persone sole o in condizioni di fragilità, per le quali viene attivato il percorso di sorveglianza da parte dei medici di medicina generale, dei servizi sociali dei comuni, del servizio di continuità assistenziale, dell’assistenza domiciliare integrata.

“La nostra centrale operativa - spiega il direttore sanitario dell’Ulss 5, Alberto Rigo - opera in strettissima collaborazione con il dipartimento di prevenzione e la struttura di igiene e sanità pubblica ad esso afferente ricevendo le segnalazioni provenienti da territorio e ospedale e si occupa di allertare, secondo un rodato meccanismo di rete, i direttori dei distretti, il direttore della funzione ospedaliera, la Conferenza dei sindaci e le amministrazioni comunali chiamate a loro volta a svolgere un ruolo attivo nell’assistenza, oltre ai direttori delle cure primarie, il servizio di assistenza domiciliare integrata di Rovigo, Adria e Trecenta, i direttori delle strutture residenziali, e infine i medici di medicina generale, di continuità assistenziale e i pediatri di libera scelta”.

Il piano per l’emergenza caldo assegna alla centrale operativa anche il compito di individuare le persone a rischio, soprattutto quelle in condizione di solitudine o fragilità, grandi anziani, persone con disabilità, bimbi sino ai quattro anni, per le quali va attivato un percorso di sorveglianza. “Sorveglianza e attenzione per assicurare, il coordinamento degli interventi di rete - spiega ancora il direttore dei servizi sociosanitari Marcello Mazzo - e sensibilizzare sentinelle importanti , promuovendo progettualità di sollievo temporaneo, progetti di residenzialità a termine quando la permanenza nella propria casa, per chi è solo e sofferente, non è possibile. Sono previsti infatti anche ricoveri in ospedale di comunità e in unità operativa territoriale, programmati per 24 ore”.

“Questo piano caldo è ispirato alla condivisione e alla sinergia degli interventi che, attorno al perno della Cot, vengono programmati in tempo reale, ma soprattutto in modo capillare e sincrono, attraverso la responsabilizzazione di tutti gli attori e in tutte le diverse strutture, siano essere ospedaliere o distrettuali, comunali o dell’associazionismo - conclude il direttore generale Patrizia Simionato - ogni richiesta verrà presa in carico con attenzione, e con uguale attenzione osserveremo ogni allerta climatica, da cui discende una maggiore richiesta di presenza e accoglienza. Infatti, l’attività del piano di emergenza caldo è condotta insieme al centro meteorologico di Teolo che formulerà, quotidianamente, una previsione sul disagio fisico e sulla qualità dell’aria”.

Numeri utili La centrale operativa territoriale risponde dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18 ai numeri: 0425393674 - 0425393814 - 0425393815 - 0425393816. Cellulare: 3207978884. Per i servizi di assistenza domiciliare (tutti i giorni dalle 77 alle 21): Rovigo 329 2103540; Trecenta 320 4236990; Adria 0426940655 - 0426940111; Porto Viro 0426 324315 - 0426 940111,

Taglio di Po 0426 347213 - 0426 940111, Porto Tolle 0426 391066 - 0426 940111.

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