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ADRIA

La carriola più bella ce l'ho io!

Ben 12 i partecipanti a Ca' Emo, il premio è andato a Simone Zanellato che ha interpretato “Madre natura”

La carriola più bella ce l'ho io!

Entusiasmo crescente anno dopo anno a Ca’ Emo alla “Sfilata delle allegre carriole” organizzata dalle diverse associazioni del paese in occasione della sagra paesana. Ben 12 le carriole partecipanti per dare sfoggio di fantasia, creatività ed esuberanza. Prima della partenza c’è stato il saluto del sindaco Massimo Barbujani e del parroco don Lucio Pollini.

Ha aperto le danze “La gelatara” del gruppo parrocchiale, rievocando quel meraviglioso mondo in cui tutti i bambini vorrebbero perdersi, delizia del palato e felicità nel cuore.

A seguire Almerino con “Rio” la maestosa e imponente statua che sovrasta Rio de Janeiro, rappresenta Cristo Redentore dell'umanità, è una delle sette meraviglie del mondo moderno, inaugurata nell'ottobre del 1931 con una sontuosa cerimonia e il segnale per l'illuminazione della statua arrivò da una stazione radio in provincia di Pisa ad opera di Guglielmo Marconi.

Ed ecco “La casetta in Canada” con Mario e Luca, ispirata al famoso brano musicale portato a Sanremo nel 1957 e classificatosi alla quarto posto. Quindi “Il Tirolo floreale” con Maurizio e Carlo per dimenticare le afose giornate della pianura padana, le curate decorazioni di questa carriola sono un esempio di quest'arte manuale. E per restare in tema di ingegno artigianale, i due “tirolesi” avevano una bici ideata dal mastro falegname Carmelo Randon di Valdagno fatta con diversi tipi di legno e con intarsi in stile Moresco.

Immancabile “Don Camillo e Peppone” con Erik

Gasparini e realizzato dall’asd Ca’ Emo.

Quindi è arrivato il momento di “Passione rosso blu” con Beppe, Katia e Giulia grandi tifosi della squadra di rugby rodigina, che quest’anno ha conquistato il 14.mo scudetto e vanta la più lunga permanenza nella massima divisione italiana.

L’angolo del gusto è con Sabrina che ha sfilato con le “Dolcezze di Sabrina” presentando quattro fantastiche torte da leccarsi i baffi.

Quindi “La tribù” con la famiglia Pozzato formata da

Andrea, Elisa, Asia e Giulia che hanno trovato la felicità tuffandosi nella foresta.

A seguire la carriola di “Madre natura” con Simone Zanellato rigorosamente al “naturale”.

E’ arrivato il momento della “Discoteca mobile” con i dj junior Ilenia, Celeste e Gioele: con la loro musica e luci stroboscopiche hanno dato a tutti una carica di adrenalina.

E come si suol dire quando si è in coda, allora “Avanti un altro” con la famiglia Zanellato&company, riproducendo lo show televisivo di Paolo Bonolis sempre affiancato da Luca Laurenti, con la valletta miss Claudia.

Ha chiuso il corteo “La papamobile” guidata dal piccolo Filippo Zambon con papà Tommy nelle vesti del Papa e mamma Tiziana a fare da Tom tom per indicare la giusta strada.

Al termine tutti sul palco per raccogliere la standing ovation del pubblico sotto la regia dello speaker Fabiano Paio. Alla fine il premio è andato a Simone Zanellato per rendere omaggio a “Madre natura” perché come dice il Papa, quello vero, “la natura è la casa comune ed è di tutti”.

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