Cerca

Porto Tolle

Sbattè la testa tuffandosi in mare: muore dopo 3 settimane

Christian Cavallari, autotrasportatore di 52 anni, è deceduto per le conseguenze di un tuffo a Barricata

Sbattè la testa tuffandosi in mare: muore dopo 3 settimane

Non ce l’ha fatta il 52enne di Porto Tolle che la prima domenica di luglio, dopo un tuffo a Barricata, aveva sbattuto la testa sul fondale. Lunedì 24 luglio la terribile notizia della morte di Christian Cavallari, autotrasportatore residente nel comune bassopolesano, che per tre settimane ha lottato per la vita.

Ad annunciarlo, con grande tristezza, il sindaco Roberto Pizzoli, con un post su Facebook pieno di cordoglio e vicinanza per la famiglia dello sfortunato 52enne. “Oggi pomeriggio dopo aver lottato per oltre venti giorni da quel tragico e fatale incidente, si è spento in ospedale Christian Cavallari - le parole del sindaco - il pensiero e il dignitoso cordoglio vanno alla moglie Gessica, ai figli, ai genitori e ai familiari. Oggi le parole non servono per questo destino, ma un silenzoso dolore e un abbraccio da tutta la nostra comunità”.

L’incidente era successo domenica 2 luglio, tra le 16 e le 17, nello specchio di mare davanti alla foce del Po, tra lo scanno di Barricata e la spiaggia delle Conchiglie. L’uomo, che aveva rischiato l’annegamento dopo aver sbattuto la testa in seguito al tuffo, era stato portato a riva e soccorso da alcuni passanti e dagli uomini del servizio di assistenza in servizio sulla spiaggia che, secondo le prime testimonianze, gli avevano praticato il massaggio cardiaco. Sul posto, oltre ai sanitari, era intervenuto anche l’elisoccorso, proveniente da Padova. Il 52enne era stato caricato a bordo dell’elicottero e portato nel nosocomio patavino. Le sue condizioni erano apparse subito gravi. In queste tre settimane sono peggiorate, fino al tragico epilogo di ieri.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400