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Un nuovo, grande impianto per lo sport

Milan: “Sostituirà il pattinodromo fermo per lavori. Utilizzato pure da studenti”. L’idea di un palasport

Un nuovo, grande impianto per lo sport

Un nuovo impianto sportivo in via Bramante, a lato del palazzetto dello sport e a pochi metri dal liceo scientifico Paleocapa. Un impianto temporaneo, ma che si candida, col tempo, a diventare definitivo. La pressostruttura per lo sport, soprattutto per il pattinaggio, ma anche per le attività sportive degli studenti del liceo scientifico, sarà presentata giovedì al consiglio comunale di Rovigo, dove l’assessore allo sport Mattia Milan spigherà la motivazione della destinazione di 230mila euro dell’avanzo di bilancio alla realizzazione della struttura.

“Si tratta - spiega - di realizzare questo impianto di cui c’è grande necessità perché i lavori al pattinodromo di via Malipiero comportano l’esigenza di nuovi spazi per l’attività dei pattinatori, ecco che questo impianto va incontro a queste esigenze. In commissione consiliare l’idea è stata approvata senza voti contrari”. La pressostruttura, in caso di voto positivo dell’aula di palazzo Nodari, potrebbe essere pronta già per settembre-ottobre. Prende la realizzazione di una grande platea in cemento (45 metri per 25), e a seguire la copertura con una struttura a pressione, per consentire le attività al coperto.

Il progetto vede anche una collaborazione fra Comune e Provincia, in quanto l’impianto potrà essere sfruttato per le attività sportive degli studenti del liceo scientifico Paleocapa.

Ma l’obiettivo dell’assessore comunale è di trasformare la struttura temporanea che sorgerà in via Bramante in impianto sportivo a carattere definitivo. Per questo però servono finanziamenti che al momento il Comune non ha nel bilancio. L’idea sarebbe di trasformare, nel giro ci pochissimi anni, la pressostruttura in una palestra o meglio ancora in un palazzetto dello sport idoneo ad ospitare diverse discipline sportive, le dimensioni lo consentono, con tanto di spazi per il pubblico. “Questo perché - spiega l’assessore Milan - in città c’è una grande richiesta di impianti sportivi, sia all’aperto e soprattutto indor. In ogni caso agiamo per passi successivi, prima vediamo di realizzare la pressostruttura per il pattinaggio e l’attività delle scuole, poi potremmo pensare agli sviluppi e ai finanziamenti successivi”.

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