“E… state in piazza”, gradito ritorno

E’ uscito il “Numero unico” dell’Aribo, Associazione ricreativa bottrighese, con il programma di “E… state in piazza” manifestazione che si svolgerà in piazza Libertà a Bottrighe da domani a domenica, in partnership con l’Avis comunale, gode del patrocinio della Città di Adria.

Significativo quel “Ritorna” che campeggia in copertina, quasi un messaggio di sfida lanciato dal team Aribo formato da Barbara Banin, Michele Cisotto, Davide Conforto, Mirella De Bei e Fabrizio Romani dopo la sospensione obbligata per tre anni provocata dal Covid.

“Carissimi amici, rieccoci, dopo tre anni di fermo forzato a causa della pandemia – si legge nella presentazione - Il 2023 ci vede protagonisti impegnati nell’organizzazione della nostra kermesse estiva in un clima di rinnovato cambiamento, con tanta voglia di ricominciare a vivere serenamente e di ritornare a sorridere”.

E ancora: “Questo lo dobbiamo soprattutto grazie agli inserzionisti: tante persone e attività che nonostante le difficoltà incontrate durante il suddetto periodo pandemico, vogliono condividere con noi la stessa voglia di ricominciare e di rimettersi in gioco dandoci così un sostegno concreto, linfa per le nostre attività quale unica fonte di sostentamento, sempre all’insegna del divertimento e dello stare insieme”.

La manifestazione, dunque, prenderà il via domani sera con lo spettacolo folcloristico “E…bonanot sonaduri” dei Bontemponi, giovedì concerto dei Sismica, venerdì “La notte delle stelle” con la Union band, sabato cabaret con “Riso fa buon sangue” per chiudere domenica con la commedia “Pautassio Antonio esperto di matrimonio” con la compagnia i Girasoli.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero. Per tutta la durata della kermesse funzionerà uno stand gastronomico con piadineria e pesce fritto.

La serata di domani sera vivrà un momento particolare dedicato al ricordo di Giorgio Crepaldi storico commerciante del paese scomparso all’età di 84 anni. Alla moglie Graziella e alle figlie sarà consegnata una targa da parte di Aribo in segno di amicizia per una persona che è stato di esempio per tutta la comunità e un modello per le future generazioni come dedizione al lavoro, impegno, serietà e professionalità.

Così lo aveva ricordato Roberto Marangoni: “La sua vita sembra quella vissuta in un film, partendo da una situazione di povertà d’altri tempi. Spezzoni che scorrono tra sacrifici, duro lavoro e umiltà, ma sempre con dignità e fierezza e tanto attaccamento e amore per la propria famiglia e per il proprio paese”.

E ancora: “Altri tempi quando, di buon mattino, con la mitica Ape Piaggio, raggiungeva Adria con il suo carico di verdure, in tarda mattinata faceva il giro per le vie di Bottrighe e dei paesi limitrofi. Nel pomeriggio un altro giro nel centro cittadino e nelle frazioni ma questa volta per vendere gelati”.