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Trasporti

Profughi come controllori nei bus: 200 multe al giorno

L'inserimento graduale di sei richiedenti asilo che studiano per diventare autisti in BusItalia Veneto

Profughi come controllori nei bus: 200 multe al giorno

Sei richiedenti asilo stanno intraprendendo un percorso di formazione per diventare autisti di mezzi pubblici grazie all'opportunità offerta da BusItalia Veneto in collaborazione con la Fondazione Mario Operti. I candidati, provenienti dal Mali, dalla Nigeria, dal Pakistan, dall'Iran e dalla Libia, hanno iniziato il corso quasi un mese fa e sono attualmente impegnati nel migliorare la loro conoscenza della lingua italiana e acquisire le competenze necessarie per la guida dei mezzi.

L'azienda ha deciso di impiegare questi aspiranti autisti anche come aiutanti dei controllori, affiancandoli durante le verifiche dei titoli di viaggio. Grazie alla loro presenza, è possibile superare eventuali barriere linguistiche con i passeggeri senza biglietto, che rischiano una multa di 52 euro. La collaborazione si sta rivelando efficace, soprattutto in un periodo in cui i controlli sono stati intensificati, tanto che fonti sindacali hanno stimato circa 200 multe al giorno, un numero senza precedenti.

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