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VENETO

Ritrovato Igor: l'oca mascotte era stata rapita

Un cartello ne aveva annunciato l'uccisione, la realtà è diversa. Ma ci sono tanti interrogativi

"Hanno ucciso l'oca Igor": Este sotto choc

Colpo di scena a Este. L'oca non era stata uccisa, come un minaccioso cartello annunciava, ma "solo" rapita.  Protagonista di questa insolita vicenda è Igor, l'amata oca mascotte della comunità, che dopo essere stata data per dispersa, ha fatto un ritorno sorprendente, smentendo tutte le previsioni e gettando una nuova luce misteriosa sulla sua misteriosa scomparsa.

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La notizia della scomparsa di Igor aveva gettato un'ombra di tristezza sulla città. Un cartello drammatico aveva lasciato intendere che qualcuno avesse rapito e ucciso l'oca, suscitando sgomento e sconcerto tra coloro che avevano imparato ad amare la simpatica piumata. Tuttavia, come in ogni buon copione, la telenovela ha offerto una svolta inaspettata, il tanto atteso "coup de theatre".

Igor è riapparso sul ponte di via Martiri della Libertà, dimostrando di essere ancora in vita e vegeto. Ora, però, si interroga sulle avventure vissute da Igor durante la sua assenza.

La scoperta dei legacci sulla zampa dell'oca suggerisce un piccolo giallo. Sembrerebbe che Igor sia stato tenuto in una sorta di "catene" durante il suo periodo di sparizione, facendo pensare a un possibile rapimento. Tuttavia, le ipotesi sono molteplici: chi è stato l'autore di questo gesto, e soprattutto, perché?

Una delle volontarie che quotidianamente nutrono Igor ha rivelato che l'oca appare spaventata e si avvicina persino a strusciarsi sulle loro gambe, un comportamento insolito per un animale selvatico. Questa reazione potrebbe essere il segno che Igor ha vissuto momenti di paura e disagio durante il suo allontanamento forzato.

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