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TURISMO IN POLESINE

Le ciclovie fanno pedalare il Delta

Si è parlato di Vento (Venezia-Torino) e dell’Adriatica, entro la fine del prossimo anno le gare

Le ciclovie fanno pedalare il Delta

Il Delta del Po pronto a pedalare: ciclovie di interesse nazionale in fase di realizzazione. L'assessore alle Infrastrutture e vicepresidente regionale del Veneto, Elisa De Berti, era presente ieri all’incontro organizzato nel Centro visitatori di Porto Viro, ospite dell’Ente Parco del Delta del Po, per fare il punto della situazione riguardo alle ciclovie di interesse nazionale che attraversano il territorio del Delta del Po e, in generale, il Polesine.

Erano presenti, infatti, accolti dal direttore dell’Ente Parco del Delta del Po, Pako Massaro, il collega di giunta regionale della De Berti, l’assessore polesano Cristiano Corazzari che ha la delega ai Parchi regionali, il sindaco di Porto Tolle, Roberto Pizzoli, il vicesindaco di Porto Viro, Thomas Giacon, il primo cittadino di Rosolina, Michele Grossato, il collega di Polesella Leonardo Raito, quindi gli assessori di Crespino, Bruno Malaspina, e di Ariano nel Polesine, Sandro Vidali.

L’obiettivo principale è stato quello di incontrare i sindaci polesani e confrontarsi direttamente, andando oltre le sedi tecniche, per valutare lo stato di avanzamento dei progetti.

Nel corso dell’incontro, sono state messe al centro dell’attenzione due ciclovie particolarmente significative: la ciclabile Adriatica, estesa per 66 km e che interessa il Veneto, e la Vento (Venezia-Torino), che si estende per 100 chilometri in regione. Queste infrastrutture, qualificate come di interesse nazionale, rivestono un’importanza fondamentale per promuovere e valorizzare il territorio circostante, stimolando in modo particolare il turismo ciclabile, una risorsa rilevante per la promozione locale.

L’assessore De Berti, quindi, ha sottolineato l’entusiasmante impatto del binomio “bici-acqua”, che ha visto come coronamento l’inaugurazione del Passo Barca, un servizio di imbarcazioni elettriche gratuito che collega Rosolina e Porto Levante.

L’efficacia di questa sinergia tra mezzo ciclabile e trasporti acquatici ha dimostrato di essere vincente, così come il connubio tra biciclette e treni. Queste combinazioni possono essere strategiche per attrarre turisti e visitatori, oltre a promuovere uno stile di vita sostenibile e rispettoso dell'ambiente.

Riguardo alla tempistica delle attività di realizzazione dei progetti, l'assessore ha annunciato con ottimismo che sono già stati finanziati due lotti funzionali per entrambe le ciclovie. E’ previsto che entro la fine dell’anno successivo sarà possibile procedere con la gara d’appalto. E’ inoltre importante notare che i finanziamenti per il progetto provengono dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), e l’assessore ha espresso la speranza che, qualora vi fossero delle riduzioni di fondi, il governo possa sostituirli con altre fonti di finanziamento per garantire il completo svolgimento delle opere.

Veneto Strade, la società partecipata della Regione, nella realizzazione delle infrastrutture ciclabili, si è dichiarata pronta ad avviare la procedura di gara, tenendo sempre come obiettivo principale la valorizzazione e il rilancio turistico del territorio del Delta del Po.

La realizzazione di queste ciclovie di interesse nazionale rappresenta una grande opportunità per il territorio del Delta del Po, consentendo di coniugare la promozione del patrimonio naturale e culturale con uno stile di vita sano e sostenibile. L'impegno delle istituzioni e delle autorità coinvolte, insieme alla speranza di un finanziamento adeguato, potranno trasformare questo ambizioso progetto in una realtà concreta, aprendo nuove prospettive per il turismo ciclabile e per la valorizzazione di un territorio unico e meraviglioso.

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