VOCE
L’ultimatum
01.08.2023 - 22:00
Non ha certamente usato mezze parole il governatore del Veneto, Luca Zaia, per riportare il centro del dibattito il tema dell’Autonomia differenziata che sembra essersi impantanata nel dibattito parlamentare (complice anche una certa freddezza da parte di ambienti dello stesso centrodestra). Quello che ha lanciato Zaia, intervenendo a Cervia alla Festa della Lega, è stato un avvertimento decisamente chiaro: "Se l'autonomia non arrivasse entro la fine del 2024, così come è stato previsto, vorrebbe dire che abbiamo fallito l’obiettivo. Ma - ha rimarcato - se dovesse succedere non fallisce solo la Lega, fallisce il governo. Perché se non ci credi, questi obiettivi non li firmi...”.
Insomma: un vero e proprio affondo davanti ad una platea di leghisti Doc, mandato come segnale ad una politica romana che il tema dell’autonomia pare proprio averlo più subito che accettato. Con tutto quello che ne consegue. Un obiettivo che però - usando le parole dello stesso Zaia - “la Lega non può considerare un ‘di cui’. Sull'autonomia c'è un progetto chiaro, abbiamo firmato un contratto. E i contratti vanno rispettati...".
Il messaggio è chiaro: il Carroccio non intende cedere sul disegno di Legge a firma Calderoli che prevede l’autonomia differenziata regionale. E anzi, a sentire Zaia, è pronta a fare all in: “L'autonomia è nel programma di governo. Non fare l'autonomia significa venire meno a un patto. E quando il patto si rompe non si sa mai da che parte vanno a finire i cocci...". Più chiaro di così...
Le argomentazioni sono quelli che da sempre sostiene Zaia in ogni occasione in cui si parli di questo argomento: "L'autonomia non porta via i soldi a nessuno. L'autonomia non è un assalto all'unità nazionale. Perché io resto convinto che o la facciamo per scelta, o alla fine la faremo per necessità. Del resto, non è immorale che ci siano cittadini costretti a fare la valigia per andarsi a curare fuori dalla propria regione? E non è immorale che ci siano posti in Italia dove non si raccoglie l'immondizia?”.
Non dare una risposta a queste domande - la conclusione - vorrebbe dire “continuare con l’assistenzialismo e poi vedremo dove si va a finire...". E a proposito di autonomia, c’è un tema che in queste settimane sta tenendo con il fiato sospeso moltissimi enti locali, dalle Regioni ai comuni: la revisione del Pnrr con il “taglio” (o la rimodulazione) di progetti per miliardi di euro.
Un argomento sul quale Zaia ha espresso forte preoccupazione, sostenendo le richieste avanzate dai sindaci. Il governatore ha parlato anche in questo case mezzi di termini di una forte "ansia e preoccupazione. Se non vengono rifinanziate iniziative che sono già state messe a terra, che sono già contrattualizzate, diventa veramente un grosso problema”.
Una posizione espressa prima di lui dal presidente dei governatori, Massimiliano Fedriga e dall’intera Anci, compreso il presidente veneto, ovvero il sindaco di Treviso, Mario Conte. “Se ci sono regioni in difficoltà, siamo disponibili a fare un'attività di tutoraggio. Dobbiamo arrivare tutti allo stesso risultato. Ma non esiste l'opzione di restituire i soldi. Pancia a terra, adesso bisogna lavorare. C'è una reputazione del Paese da difendere, non possiamo fare la figura della pattuglia acrobatica... Il fatto è che i sindaci chiedono una risposta e, in generale, la chiedono tutti gli enti locali che hanno già fatto le gare, hanno firmato contratti e hanno impegni in essere... Una risposta che serve anche se il governo precisa che questo taglio di 16 miliardi verrà compensato con i fondi di sviluppo e coesione che ci sono. Se va così, il problema è risolto”.
aia chiude l’argomento con una battuta, che poi tanto battuta non è, ricordando il cartello che un tempo si vedeva in molti bar di paese: “Per colpa di qualcuno non si fa più credito a nessuno... Ci sono località e luoghi con amministrazioni che hanno messo nero su bianco progetti che non vedranno mai la luce o che arriveranno troppo tardi rispetto ai termini europei. E a causa di questo poi il conto lo paghiamo tutti...”.
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