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Festa della Zucca, tredici serate a tinte arancioni

Meno di una settimana e partirà la 31esima edizione di una delle sagre più attese del Polesine

Festa della Zucca, tredici serate a tinte arancioni

La zucca che unisce due territori. E la sagra tra le più apprezzate di tutto il Polesine. E' stata presentata a Palazzo Celio la 31esima edizione di un appuntamento imperdibile per il territorio, che unisce, appunto, Mantova e Rovigo. “Il tortello alla zucca è l’esemplificazione di Melara, un territorio dalle tante peculiarità e di confine tra il ferrarese e il mantovano. Il tortello, come i prodotti di derivazione della zucca, è apprezzato in entrambe le province e non solo”, ha sottolineato Anna Marchesini, sindaco di Melara e promotrice di una delle feste gastronomiche più amate dell’estate polesana.

Dopo la trentesima edizione dello scorso anno, che tornava dopo un biennio di stop forzato causa pandemia, ora la kermesse mette giù un altro gettone e spicca un deciso salto di qualità con la vernice stampa in Provincia, la prima della sua storia, a riprova della volontà di portare l’evento a uno step superiore. “Siamo particolarmente orgogliosi di ospitare per la prima volta la presentazione di una manifestazione così importante per il nostro territorio nell’ambito di quel nuovo corso in cui crediamo e che abbiamo ribattezzato ‘Casa dei Comuni’. – ha dichiarato il presidente della provincia di Rovigo Enrico Ferrarese -. Ogni volta che una realtà locale, come Melara, fa questo passo in avanti nel segno della promozione ma soprattutto della condivisione delle peculiarità del territorio, ne beneficia inevitabilmente tutto il territorio”.

La manifestazione, d’altro canto, vanta numeri di tutto rispetto: anche quest’anno un gruppo di almeno una quarantina di volontari ha lavorato senza sosta da maggio ai primi di luglio, cinque sere a settimana dal lunedì al venerdì, per preparare (rigorosamente a mano) ben 33 quintali di tortelli. Un contributo silenzioso e prezioso, come quello di decine di volontari della Pro Loco, che iniziano ad adoperarsi per la riuscita della festa almeno 3, 4 mesi prima del taglio del nastro inaugurale. Da molto tempo l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marchesini lavora al progetto-DeCO (Denominazione Comunale di Origine), un’attestazione che può esser attribuita ai Comuni che riconoscono, promuovono e tutelano prodotti agroalimentari e artigianali locali particolarmente caratteristici di un dato territorio. Un obiettivo, quello del riconoscimento del marchio e della successiva iscrizione al relativo registro, sicuramente ambizioso e che si sposa con la presenza di Paola Ghidoni, europarlamentare vicentina e membro della commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale che ha sede a Bruxelles, che taglierà il nastro martedì 8 agosto.

La prima cittadina di Melara ha sottolineato che la Festa della Zucca “è un po’ la fotografia del nostro territorio e rispecchia da vicino quello che sono i polesani e ancor più gli altopolesani: gente con poche risorse ma abituata proprio per questo da sempre a rimboccarsi le maniche per raggiungere i propri obiettivi”. Dopo aver ricordato la tradizionalità della festa, Anna Marchesini si è concentrata sulle intenzioni e sulle progettualità a venire: “La nostra idea è quella di uscire progressivamente dalla dimensione di sagra paesana, crescere come marchio, come territorio e lavorare sui prodotti di derivazione della zucca. In questa direzione avviamo da quest’edizione la collaborazione con Coldiretti”, ha concluso.

Tredici le serate di festa fino a domenica 20 agosto, con migliaia di persone attese in riva al Po, in arrivo anche dalle province vicine: il calendario prevede il consueto mix di musica, spazi di approfondimento e dibattito come l’incontro con il direttore generale del Consorzio di Tutela del Grana Padano Stefano Berni, e lo stand gastronomico dove poter gustare la zucca, servita in tavola dai volontari della Pro Loco, in tutte le declinazioni possibili dal primo ai dolci, con l’immancabile spettacolo pirotecnico finale a cura di Parente Events. Le informazioni e il programma completo della festa si possono trovare nella pagina Facebook Pro Loco Melara. “L’organizzazione per la riuscita di questa manifestazione è una macchina complessa ma ormai ben rodata che ruota attorno alla Pro Loco. – ha concluso il presidente della pro Loco di Melara -. Colgo volentieri l’occasione per sottolineare il ruolo di tante associazioni che, al pari della nostra, lavorano senza finalità commerciali, con il solo obiettivo di promuovere e tutelare i prodotti del territorio”.

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