VOCE
PETTORAZZA
02.08.2023 - 08:39
Brutta sorpresa martedì 1 agosto mattina per gli amministratori comunali di Pettorazza che si sono ritrovati la facciata del municipio completamente imbrattata di schizzi e macchie di cui, soltanto dopo un accurato esame, si è scoperta la provenienza.
Durante la notte di lunedì sera, infatti, qualcuno si è divertito a colorare i muri del Comune e la mattina la facciata era ricoperta di chiazze di colore marrone scuro in varie zone. Immediata la reazione del primo cittadino, Gianluca Bernardinello. “Ecco quanto ci ha riservato la mattinata di martedì. Sono stati imbrattati i muri del nostro municipio - ha spiegato con un post sui social - chiedo ai fautori di questo gesto di presentarsi per assumersi la responsabilità di quanto fatto. Io comunque nei prossimi giorni provvederò a presentare denuncia contro ignoti ai Carabinieri perché chiunque sia stato non la passi liscia. Bisogna che impariamo l’educazione, tutti. Creare un danno ai beni della comunità vuol dire creare un danno a se stessi, perché comunque il ripristino verrà fatto a spese di tutti. Giovedì pomeriggio sarò in Comune e aspetterò che chi ha causato il danno venga a costituirsi”.
Secondo un primo accertamento sembra proprio che per imbrattare i muri del Comune siano stati utilizzati i frutti delle magnolie che si trovano proprio davanti al palazzo e che in questo periodo sono al massimo della loro maturazione. “La magnolia ha un frutto a forma conica come una pigna ed è lunga tra gli 8 e i 12 centimetri - ha spiegato il vicesindaco Andrea Grassetto - probabilmente questi frutti quando cadono tendono anche a deteriorarsi e quindi sembra proprio che qualcuno li abbia lanciati sulla facciata del Comune”.
A confermarlo anche il sindaco Bernardinello. “Si tratta probabilmente di una bravata fatta dai ragazzini del paese che di sera si mettono davanti al Comune per chiacchierare - ha spiegato il sindaco - quindi non si tratta assolutamente secondo il mio parere di uno sgarbo nei confronti dell’amministrazione o di tipo politico, ma di uno stupido gioco”.
Adesso si attende la verifica da parte dei Carabinieri per i rilevamenti fotografici perché comunque il sindaco Bernardinello ha deciso di sporgere denuncia. “Serve anche a dare un segnale a chi è stato che queste cose non si fanno - ha concluso Grassetto - perché comunque il Comune è la casa di tutti, quindi anche loro. E’ stata dei loro nonni e sarà dei loro figli. E’ stato un brutto gesto fatto probabilmente per noia, per tipiche dinamiche giovanili, ma che comunque va ripreso”.
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