Folle accoltellamento in spiaggia, non sfuggirà nessuno

Alcuni sono già stati identificati, per altri ancora si indaga, ma è questione di poco: lo scopo degli inquirenti, i carabinieri della Compagnia di Adria e della stazione di Rosolina Mare, è quello di individuare tutti i componenti della banda che, nella notte tra il 20 e il 21 luglio, ha accoltellato un 16enne Padovano sulla spiaggia libera di Rosolina Mare. Si sarebbe trattato di una vera e propria spedizione punitiva, per un presunto “torto” subito. In realtà, questioni che dire futili è dire poco, soprattutto se si pensa alla folle reazione messa in atto dal branco.

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Un branco, certo, che probabilmente si è fatto forte nell’immediatezza del numero, ma composto da singoli che, ora, saranno chiamati a rispondere di quanto commesso. A coordinare gli accertamenti, al momento, la Procura della Repubblica dei minori di Venezia, alla quale saranno denunciati i minori ritenuti responsabili dell’accoltellamento. Qualora dovesse emergere anche la posizione di maggiorenni, questi verrebbero chiaramente deferiti alla Procura ordinaria, a Rovigo.

Fortuna ha voluto che le conseguenze, per la giovane vittima dell’agguato e dell’aggressione, siano state lievi: ferite giudicate guaribili in una quindicina di giorni, con appena due giorni di ricovero in ospedale ad Adria.

Il che, ovviamente, nulla toglie alla gravità del gesto, tanto che, appunto, le indagini proseguiranno sino a quando tutti i componenti della banda - si pensa fosse composta da non meno di otto persone - saranno identificati e denunciati.

Un episodio gravissimo e senza alcun senso.