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Porto Viro

“Polesine terra per ciclisti”

La vicepresidente regionale De Berti ha fatto il punto sulle due ciclovie che passano in Polesine: Vento e Adriatica

“Polesine terra per ciclisti”

PORTO VIRO - “Il Veneto è terra di ciclovie per antonomasia. Su dieci percorsi di interesse nazionale, ben cinque coinvolgono i nostri territori, e tra questi, due in particolare, La ciclovia “VenTo” (Venezia-Torino) e l’Adriatica (Chioggia - Santa Maria di Leuca) hanno un particolare rilievo per la provincia di Rovigo. Parliamo di oltre 100 chilometri in Veneto per la VenTo e 66 chilometri per l’Adriatica”.

Lo ha detto la vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione Veneto Elisa De Berti, incontrando i sindaci dei Comuni polesani interessati per fare il punto della situazione sulle due opere. Erano invitati la Provincia di Rovigo, i Comuni di Adria, Ariano Polesine, Crespino, Guarda, Loreo, Papozze, Polesella, Porto Viro, Porto Tolle, Rosolina, Taglio di Po, Villanova Marchesana, il Parco Regionale del Delta del Po, il Sindaco Metropolitano di Venezia, Veneto Strade.

“Si tratta – ha detto la vicepresidente – di due occasioni di importanza strategica, un grande volano di promozione del territorio su cui puntare con decisione e concretezza, perché in Polesine abbiamo investito molto sul turismo naturalistico “slow” (come nel recente caso del passo barca tra Rosolina e Porto Levante) e intendiamo proseguire su questa strada, che per la Regione è una vera e propria strategia ad ampio raggio. Prova ne sia che siamo protagonisti del 50% di tutte le ciclovie nazionali individuate”. “Due lotti di lavori – ha annunciato la De Berti – sono già stati finanziati e, se non interverranno imprevisti sul fronte dei fondi Pnrr, per settembre Veneto Strade sarà in grado di indire la gara”.

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