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ADRIA

Consegnati 300 pacchi di aiuti

Seconda distribuzione dopo quella di giugno, in tutto 600 confezioni con beni di prima necessità

Consegnati 300 pacchi di aiuti

Completata la distribuzione di ben 600 pacchi della solidarietà realizzati dalla fondazione Franceschetti e Di Cola a favore delle famiglie in gravi difficoltà economiche finanziarie.

Nella sede del sodalizio sono stati consegnati 300 pacchi destinati alle diverse associazioni caritative operanti nel territorio adriese e di un vasto hinterland che arriva fino a Chioggia. Questi i destinatari: le parrocchie di Porto Viro, Loreo, Boscochiaro, Arzergrande, Pontelongo, Cona, Rottanova, San Giuseppe – Foresto e San Pietro Dolfina, oltre al Centro di solidarietà Anna Dupuis di Chioggia. La consegna è avvenuta alla presenza del presidente della fondazione Marco Bonaldo e della segretaria Lucia Tiozzo.

Poco meno di due mesi fa, sempre nella sede di via Cavallotti, è avvenuta la consegna di altri 300 pacchi destinati alle parrocchie di Cattedrale, Tomba, San Vigilio, Fasana, Botti Barbarighe, Ca’ Emo, Baricetta, Corbola, Ariano e Codevigo. Inoltre sono state interessate le associazioni: Centro aiuto alla vita di Adria e Centro di solidarietà Delta di Porto Tolle.

Si tratta del nono anno consecutivo che vede la fondazione impegnata a preparare questi 600 pacchi della solidarietà con beni alimentari e altri prodotti di prima necessità per l’igiene personale e la pulizia della casa. “Siamo arrivati al 9^ anno consecutivo nel portare avanti questa iniziativa molto importante – precisa Lucia Tiozzo – Posso dire fin d’ora che ci adopereremo per il prossimo anno, che sarà il decimo e magari prepareremo anche qualcosa di speciale per sottolineare questo traguardo”.

Quindi aggiunge “un ringraziamento a tutte le persone che ci aiutano con spirito di volontariato nell’organizzazione dei pacchi. Un plauso alle associazioni impegnate nella distribuzione di questi pacchi, pensando che ogni giorno sono a contatto con situazioni personali e familiari molto difficili”. Aggiunge Lucia Tiozzo: “Troppo spesso ci dimentichiamo chi è nella sofferenza, magari è un vicino di casa e dobbiamo ricordarci che per molte persone chiedere aiuto è una vergogna. Per questo il ruolo di queste associazioni e delle parrocchie è fondamentale così queste persone sanno dove andare a bussare. La vera solidarietà è condividere la sofferenza”.

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