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Don Giorgio saluta la comunità

Il parroco lascia per motivi di saluto. Al suo posto arriverà Antonio Rossi dalla parrocchia di Lusia

Don Giorgio saluta la comunità

La comunità parrocchiale di Fiesso Umbertiano si appresta a salutare il suo arciprete don Giorgio Zanforlin alla guida della chiesa arcipretale dal 2013, il quale per motivi legati alla sua età ha deciso di comunicare al Vescovo Pierantonio Pavanello la rinuncia alla sua missione di guida spirituale.

Infatti don Giorgio completerà il suo decennio proprio fra qualche mese, essendo giunto a Fiesso da Bergantino dove anche là dopo dieci anni ha lasciato un’impronta indelebile del suo carattere benevolo e soprattutto rivolto sempre a coloro che avevano bisogno della sua costante presenza.

Ora il parroco continuerà il suo ministero pastorale nell’ambito delle parrocchie che fanno capo alla vicaria di Lendinara, il tutto ovviamente con una meno intensa attività di responsabilità ma sempre caratterizzata da una sempre viva missione morale e spirituale soprattutto verso i più deboli.

Quindi cresce l’attesa per l’arrivo del nuovo parroco che è stato designato in don Antonio Rossi, ordinato sacerdote nel 2011 ed alle spalle con l’esperienza ormai consolidata di guida parrocchiale dal dicembre 2013 al 2018 nel paese di Villamarzana e successivamente dal 2018 ad oggi alla chiesa di Lusia e della frazione di Cavazzana. Il giovane arciprete è una figura nota ai parrocchiani di Fiesso in quanto è stato per qualche tempo un aiuto di indubbia vitalità per il compianto don Lino Guerzoni, indimenticata guida parrocchiale dal 2006 fino alla sua morte giunta nel 2013. Sarà accolto con grande entusiasmo soprattutto dai giovani che ne hanno apprezzato la sua indole decisamente semplice ma dotata di una profonda spiritualità Don Antonio Rossi , il quale sarà il 40esimo parroco documentato di Fiesso Umbertiano (sicuramente sono di più) e seguirà anche la vicina parrocchia di Pincara che è rimasta vacante dopo la rinuncia per motivi di salute nello scorso dicembre di don Orazio Tosi.

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