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LA VISITA

Un patto per l'Altopolesine

Le potenzialità ci sono tutte, servono infrastrutture all'altezza e servizi per accogliere le famiglie

Un territorio che può vantare importanti realtà produttive, oltre al distretto della giostra, vera e propria eccellenza nazionale e internazionale, ma che necessita della vicinanza delle istituzioni per garantire la manutenzione delle infrastrutture viarie, anche nell’ottica di attrarre aziende e imprese, e il mantenimento dei servizi rivolti a residenti e famiglie, per combattere lo spopolamento ed essere in grado di accogliere nuovi arrivi legati all’indotto.

E’ stata questa la situazione tratteggiata dai sindaci dell’Alto Polesine, dei Comuni di Melara, Salara, Bergantino e Calto, rispettivamente Anna Marchesini, Lucia Ghiotti, Lara Chiccoli e Michele Fioravanti, che hanno ricevuto la visita dell’europarlamentare della Lega Paola Ghidoni.
Dopo un primo momento di confronto in Comune a Salara, la visita è proseguita in due aziende che rappresentano eccellenze locali. Il distretto della giostra sarà, invece, oggetto di una visita a parte, già calendarizzata ad autunno.

Ghidoni e i sindaci si sono quindi spostati alla società cooperativa agricola Cerma, di Castelnovo Bariano, dove si sono riuniti con i vertici provinciale di Coldiretti: il presidente Carlo Salvan e il direttore Silvio Parizzi in primis. Qui, gli agricoltori hanno spiegato come la loro esigenza fondamentale sia quella di vedere tutelato il proprio lavoro sia da situazioni di monopolio che, a livello nazionale, rischiano di esporli a forti rischi, sia da una Pac (Politica agricola comunitaria, lo strumento fondamentale tramite il quale l’Unione Europea programma e governa il settore), poco attenta alle specificità territoriali e alle esigenze dei contesti locali.

In questo senso, Ghidoni ha spiegato come il proprio impegno nel Parlamento Ue vada proprio in questa direzione, per combattere una tendenza livellatrice della Ue alla quale spesso sfuggono le realtà dei contesti locali e le necessità a questi connessi. In seguito, la visita ha toccato un’altra eccellenza altopolesana: il Caseificio Sociale Ballottara di Valerio Lavarini.

Il gran finale è stato rappresentato dall’inaugurazione della Festa della Zucca, a Melara, una manifestazione di rilievo regionale e sovraregionale, con uno stand gastronomico da mille coperti che prepara specialità a base di zucca e un ricchissimo cartellone di eventi e proposte collaterali. Nel partecipare al taglio del nastro, Ghidoni ha ricordato come la festa della zucca sia “una manifestazione fortemente identitaria, legata al territorio e alla sua identità, che mi impegno ogni giorno a tutelare di fronte al Parlamento Europeo”.

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