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MELARA

La festa della zucca: una super eccellenza!

Autorità e tantissime persone, il sindaco: "Un simbolo del nostro territorio"

La festa della zucca: una super eccellenza!
La Festa della Zucca di Melara ha aperto ufficialmente i battenti. Martedì 8 agosto il sindaco Anna Marchesini ha tagliato il nastro che dà il via alla 31esima edizione della manifestazione: al suo fianco il presidente della Pro Loco Simone Malagutti, la consigliere provinciale delegata e sindaco di Salara Lucia Ghiotti, l’assessore regionale Cristiano Corazzari e l’europarlamentare vicentina e membro della Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale Paola Ghidoni.
Tredici le serate di festa fino a domenica 20 agosto, con migliaia di persone attese in riva al Po in arrivo anche dalle province vicine: il calendario della kermesse prevede un mix di musica, spazi di dibattito come l’incontro con il direttore generale del Consorzio di Tutela del Grana Padano Stefano Berni, e lo stand gastronomico dove poter gustare la zucca, servita in tavola dai volontari della Pro Loco.
“La Festa della Zucca - così la Marchesini - è un po’ la fotografia del nostro territorio e rispecchia da vicino quello che sono polesani e ancor più altopolesani: gente con poche risorse ma abituata proprio per questo da sempre a rimboccarsi le maniche per raggiungere i propri obiettivi. La nostra idea è ora quella di uscire progressivamente dalla dimensione di sagra paesana per lavorare sempre più sull’indotto: in questa direzione si inserisce la collaborazione che avviamo da quest’edizione con Coldiretti e che la dice lunga sulle intenzioni e progettualità future”. Un’idea che la Ghidoni ha mostrato di sposare in pieno rilevando come “la Festa della Zucca sia una manifestazione fortemente identitaria e legata a un territorio che mi impegno ogni giorno a tutelare di fronte al Parlamento Europeo”.
L’impegno per la riuscita della festa parte da lontano: anche quest’anno un gruppo di almeno una quarantina di donne ha lavorato senza sosta da maggio ai primi di luglio, cinque sere a settimana dal lunedì al venerdì, per preparare (rigorosamente a mano) ben 33 quintali di tortelli, garantendo un contributo silenzioso e prezioso come quello di decine di volontari della Pro Loco, che iniziano ad adoperarsi per la riuscita della festa almeno 3, 4 mesi prima del taglio del nastro inaugurale.
Dai volontari all’amministrazione, tutta Melara vive nel segno della zucca: sul tortello si lavora infatti su lavora da tempo al progetto-DeCO (Denominazione Comunale di Origine), attestazione che può esser attribuita ai Comuni che riconoscono, promuovono e tutelano prodotti agroalimentari e artigianali locali particolarmente caratteristici di un dato territorio: un obiettivo, quello del riconoscimento del marchio e della successiva iscrizione al relativo registro, sicuramente ambizioso ma che si sposa con la mission di portare la kermesse a uno step superiore come testimoniato anche dalla vernice stampa, che per la prima volta lo scorso 1 agosto si è tenuta in sala consiliare a Palazzo Celio.
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