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Via Umberto, aria di rivolta

Stop al passaggio dei camion lungo la strada

Via Umberto, aria di rivolta

Non solo le piante ultradecennali sacrificate per consentire l’ampliamento dell’asilo nido, ma un sacrificio inaccettabile viene chiesto ai residenti di via Umberto I, strada molto stretta, dove dovrebbero transitare i mezzi pesanti per accedere alla struttura dal retro e realizzare i lavori come deciso dal progetto dell’amministrazione Barbierato. Così i residenti hanno promosso una raccolta firme che hanno presentato al sindaco Massimo Barbujani che sta puntando i piedi affinché camion e altri mezzi possano entrare dall’ingresso di via Bettola.

Intanto il movimento civico Impegno per il bene comune replica all’articolo apparso su “La Voce di Rovigo” di ieri sotto il titolo “Asilo nido, sacrificato il parco” in relazione all’abbattimento delle piante ultradecennali nel parco che si trova nel retro della struttura. “Nell’articolo – si legge nella nota Ibc - vengono assunte posizioni politiche non supportate da alcun documento tecnico e senza aver contattato i componenti dell'ex amministrazione Barbierato in merito al progetto del nuovo asilo nido di via Bettola. L'indicazione politica della giunta Barbierato è stata quella di assicurare continuità dell’importante servizio pubblico alle famiglie durante i lavori di costruzione della nuova struttura che sorgerà vicino a quella esistente e di salvare il numero maggiore di piante valutando tutte le soluzioni tecniche possibili”.

E ancora: “La posizione dell’ex amministrazione Barbierato era stata resa pubblica alla presentazione del progetto avvenuta alcuni mesi fa nel cortile dell’asilo, alla presenza di alcune educatrici del Magicabula, diversi cittadini e cittadine ai quali interessa il servizio pubblico dell’asilo nido e rappresentanti dell’ex amministrazione comunale. A spiegare i dettagli del progetto è intervenuto il dirigente del terzo settore, Andrea Portieri”.

La nota prosegue ricordando che “il progetto prevede la creazione di un'area verde con la possibilità di piantare il maggior numero di piante, creando un'importante polmone verde in via Bettola e andando a riqualificare ulteriormente una zona già interessata alla creazione dell’area camper, la prima area sgambamento cani e la realizzazione della messa in sicurezza dell’incrocio di ponte Chieppara. Ad oggi mancano il cartello di inizio lavori e la notifica preliminare, previsti dalla normativa vigente. Ciò che solleva interrogativi – osserva Ibc - è il modo in cui la nuova amministrazione sta affrontando la questione. In un contesto in cui i progetti ereditati rappresentano un’importante eredità per la comunità, è essenziale conoscere le indicazioni e le direttive fornite dalla nuova amministrazione. La trasparenza nelle decisioni e il rispetto delle priorità della città sono elementi fondamentali per informare la comunità locale sull’avanzamento dei progetti in corso, che verranno realizzati con fondi pubblici”.

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