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VENETO

Muore a 12 anni in vacanza in colonia

Vittima di un malore respiratorio mentre mangiava

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Una triste ombra si è abbattuta sulla Colonia Estiva Sant’Ignazio di Duna Verde, Caorle, quando un giovane di soli 12 anni, proveniente dalla Lombardia, ha perso la vita mentre cercava di realizzare il suo ultimo desiderio: trascorrere del tempo vicino al mare, immergersi nel profumo salato delle onde e godere dei momenti spensierati con i suoi amici. Purtroppo, il suo sogno è stato interrotto da un improvviso malore respiratorio che lo ha portato via prematuramente.

Il ragazzo, che soffriva di cecità e affrontava altre sfide di salute, era giunto alla Colonia Sant’Ignazio - Leone XIII di Duna Verde insieme a una comitiva di 60 persone. La struttura, nota per offrire un ambiente curativo grazie alla vicinanza al mare e agli ampi spazi verdi, sembrava il luogo ideale per lui e i suoi coetanei. Tuttavia, il destino ha voluto diversamente.

Pochi giorni dopo il suo arrivo, durante una cena nella colonia, il giovane ha iniziato a manifestare problemi respiratori gravi dopo aver mangiato. Ha rapidamente perso conoscenza, e nonostante l’intervento tempestivo di un’infermiera professionale presente nella delegazione e degli operatori sanitari del Suem di Caorle, non è stato possibile salvarlo sul momento.

Il ragazzo è stato trasferito in condizioni critiche all’unità pediatrica dell'ospedale di Padova, dove ha combattuto per la vita negli ultimi giorni. Purtroppo, tutte le cure e gli sforzi profusi non sono riusciti a mantenerlo in vita, e la sua giovane anima si è spenta.

La comunità e la direzione della Colonia Sant’Ignazio sono profondamente addolorate per la tragedia. La struttura, che aveva pianificato con cura il periodo di ferie per il giovane desideroso di vivere l’esperienza del mare, è stata colpita da un lutto che ha lasciato un vuoto incolmabile. Nonostante il dolore, la vita in colonia è proseguita con le attività ricreative e di svago, ma un sentimento di tristezza ha accompagnato ogni passo.

La famiglia del giovane, afflitta da una perdita così devastante, ha trovato una piccola consolazione nel sapere che il ragazzo ha donato alcuni dei suoi organi, dono prezioso che potrà dare una nuova speranza e una nuova vita ad altre persone.

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