Il “no” viaggia sul filo rosso

Purtroppo continua, anche in queste settimane di parentesi feriale, il triste fenomeno della violenza contro le donne. Nonostante l’invito rivolto da enti, nonché associazioni a prendere coscienza, che questi atti indiscriminati non fanno altro che gravare sulla società di questo terzo millennio, la quale invece dovrebbe vivere nell’armonia e nella difesa di ogni persona.

In quest’ottica è giunto anche il messaggio di Anna Maria Sgualdo del circolo Acli di Frassinelle nonché referente provinciale dell’iniziativa relazione condivisa “Viva Vittoria” che sta presentando il progetto per trovare la massima condivisione dell’appuntamento in programma il 10 marzo 2024; nell’occasione l’intera piazza Vittorio Emanuele II a Rovigo sarà tappezzata da una maxi coperta composta da tutti i quadrati realizzati, uniti tra loro da un filo rosso.

Così la Sgualdo precisa il suo pensiero: “Il nostro obiettivo è portare questo messaggio per gridare un forte ‘no’ alla violenza contro le donne a più persone e in questa direzione sono convinta che sapremo riscontrare tanta sensibilità e disponibilità. Sulla violenza alle donne posso dire che anche la provincia di Rovigo vive questo annoso problema: solo l’anno scorso al Centro Anti Violenza si sono rivolte 108 donne per chiedere aiuto. L’obiettivo è quello di raccogliere più fondi possibili per poter realizzare una casa di accoglienza e sicurezza per le vittime della violenza. In questo significativo progetto abbiamo voluto coinvolgere l’associazione Bandiera Gialla di Rovigo, le case di riposo, le scuole e quasi tutti i comuni della provincia che parteciperanno. Voglio aggiungere che ogni quadrato avrà un’etichetta con il nome o l’associazione che lo ha creato. Ogni punto è un ‘no’ alla violenza sulle donne e non dobbiamo mai pensare che sia un problema lontano da noi purtroppo”.