Cerca

CASTELGUGLIELMO

Addio Carlo, uomo di ferro come non ce ne sono più!

Una vita di lavoro, tante prove difficili, affrontate sempre con tenacia e a schiena dritta

Addio Carlo, uomo di ferro come non ce ne sono più!

La comunità di Castelguglielmo piange Carlo Chieregato, venuto a mancare all’età di 96 anni, mercoledì 16 agosto. La cittadinanza si stringe attorno alla figlia Marisa, consigliere comunale in carica con il ruolo di seguire la cultura e il mondo della scuola e alla sorella Anna.  Carlo, ottavo di 9 fratelli, è nato e vissuto a Castelguglielmo dove tutti lo conoscevano.

Proveniente da una famiglia di contadini, ha seguito le orme paterne seppur le doti intellettive gli avrebbero consentito di proseguire gli studi. Ma erano altri tempi e non sempre vi erano le possibilità per proseguire certi cammini. Le capacità e una mentalità aperta le ha riversate nel suo lavoro divenendo imprenditore di sé stesso, passando da affittuario di un fondo rurale ad imprenditore a titolo principale di una considerevole azienda agricola. Carlo ha vissuto il secondo conflitto mondiale e pianto il fratello Marino di soli 23 anni, morto in prigionia a Neurode (Polonia) del qual, con enormi sforzi e ricerche estenuanti, ha potuto ritrovare le spoglie e rimpatriarle alcuni anni fa.

Una vita di duro e incessante lavoro ma segnata non solo dalla prematura perdita del fratello ma anche dalla perdita della moglie avvenuta anzitempo, così come la tragica morte del giovane nipote Alberto seguita da quella della figlia Elisa, portata via da un male incurabile due anni fa. Solo il temperamento coriaceo, la fermezza e la perseveranza che lo caratterizzavano, gli hanno permesso di guardare avanti e proseguire la sua longeva vita, ad oggi era il cittadino più anziano del paese.

"Dal matrimonio con la mamma che sempre lo ha affiancato e supportato -ricorda la figlia Marisa - ha avuto una famiglia che è diventata una grande famiglia: i matrimoni della tre figlie, tutte a loro volta madri. Andava molto orgoglioso di avere fatto studiare 3 figlie, 3 laureate, un vanto per lui. Era una persona conosciuta, stimata e generoso, un uomo tutto d’un pezzo, di ideali alti e nobili. Uno stile elegante nel vestire, coronato con giacca e cravatta. Amava frequentare il bar con i suoi amici, per parlare di interessi, politica e giocare a carte”.

Da qualche tempo il peso degli anni si era fatto sentire, fino all’epilogo. Lascia un grande vuoto nel cuore di tutti i suoi famigliari e dell’intera comunità, che conserveranno sempre il ricordo della sua unicità e dei suoi insegnamenti. I funerali avranno luogo sabato 19 agosto alle 10,30 nella parrocchiale di Presciane, luogo di culto caro a Carlo dove si recava ogni domenica per assistere alla Santa Messa.

 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400