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Adria

Alan Piroddi profeta in patria

Alla “Su e so per i ponti” il giovane di Adria protagonista alla notturna che ricorda gli amici scomparsi

Alan Piroddi profeta in patria

“Su e so per i ponti” di Adria si è disputata, come tradizione, nella serata del venerdì che segue Ferragosto: per la 28esima edizione un ricordo speciale per Giampietro Banzato, cui era dedicato un Memorial, ma anche per tutti gli amici podisti adriesi scomparsi in questi ultimi anni. Sempre un’ottima edizione, dal punto di vista organizzativo, con i Podisti Adria in prima fila coadiuvati dall’amministrazione comunale di Adria e altri enti.

Partono per prime le gare dei ragazzi, oltre 30 in totale, con i 500 metri per i più piccoli e i 1200 metri per quelli più grandi. A seguire gli adulti, con la gara agonistica e la camminata di 6,7 km che hanno ripercorso in buona parte il tracciato abituale di allenamento dei podisti e camminatori locali, con partenza e arrivo davanti al teatro comunale, per poi seguire il corso del Canalbianco, prima in zona Carbonara, poi in Artessura e fare ritorno al centro.

Bella vittoria per il giovane locale Alan Piroddi, che ha sorpreso i rivali con un gara d’attacco che gli ha permesso di tagliare per primo il traguardo in 22’,16”, con un buon vantaggio su Marco Maglia (22’,54”) e l’intramontabile Luca Favaro (Run It Rovigo), terzo in 23’,16”. Una vittoria che conferma la crescita agonistica di Piroddi, già secondo a giugno, nella mezza maratona a Rovigo.

Ancor più sorprendente la longevità agonistica della padovana Giovanna Ricotta, che nel suo palmares vanta tanti successi nelle gare polesane. La portacolori dell’Atletica Brentella, prima anche tra le Veterane, con 25’,17” ha preceduto Caterina Mangolini (Atl. Delta, 25’,35”) e la compagna Sonia Marongiu (27’,45”). Appena giù da podio la prima delle polesane, Lucia Terlizzi, dell’Avis Taglio di Po, come pure bene si piazza un’altra avissina, Giovanna Bressanello, sesta assoluta e seconda tra le Veterane. Nella categoria degli “Over 65”, sfiora il primo posto Agostino Libanori (Salcus) che cede di poco solo al padovano Antonello Satta.

Tutto polesano il podio delle società più numerose con la Run It Rovigo sul gradino più alto del podio, a precedere Avis Taglio di Po e G.P. Porto Tolle. Grande soddisfazione finale palesata dal presidente del sodalizio podistico adriese, Claudio Rossi, esausto per il gran lavoro svolto, ma felice dei numeri che hanno visto al traguardo 162 atleti competitivi, 134 camminatori e 35 ragazzi. Ancor di più grande la commozione per aver assaporato la vittoria di un proprio concittadino alla “Su e so per i Ponti”, evento mai capitato in 28 anni.

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