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VENETO

Truffa dello specchietto, presi i delinquenti

Dopo un lungo inseguimento

Specchietto, prova la truffa ma va a vuoto

Un rapido intervento dei Carabinieri ha portato all'arresto di una coppia di truffatori che avevano escogitato una sofisticata truffa dello specchietto in strada. L'azione decisiva di un attento esercente del luogo ha contribuito al rapido acciuffo dei responsabili.

Tutto è iniziato quando un commerciante di Massanzago, Padova, ha assistito in diretta a uno schema di truffa ben noto: la vittima, una donna anziana, consegnava denaro a un giovane, che immediatamente saliva a bordo di un'auto e si allontanava in fretta. Inizialmente, l'esercente aveva pensato che si trattasse di un normale incontro familiare, ma le cose hanno preso una svolta inaspettata.

Appena la signora anziana ha rivelato di essere stata truffata, l'esercente non ha esitato a chiamare il numero di emergenza 112. La centrale operativa dei Carabinieri ha prontamente emesso l'allerta per una Golf bianca, il veicolo in cui i truffatori si erano dati alla fuga. Una pattuglia della radiomobile di Cittadella, già nelle vicinanze, ha individuato il veicolo sospetto e ha dato il via a un frenetico inseguimento lungo le strade locali.

L'inseguimento si è protratto per oltre 20 chilometri, coinvolgendo diverse unità delle forze dell'ordine allertate per la cattura dei truffatori. La tensione è salita quando la coppia di truffatori è stata finalmente bloccata nel comune di Scorzè, grazie alla cooperazione tra le varie pattuglie coinvolte.

I sospettati, entrambi di 21 anni e residenti a Noto, in provincia di Siracusa, sono stati identificati come appartenenti a una comunità nomade. Sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso di una somma di 55 euro, che la vittima aveva appena consegnato loro. Nel frattempo, la signora truffata aveva formalizzato la denuncia presso la locale caserma dei Carabinieri.

I due giovani sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura di Venezia e saranno chiamati a rispondere delle accuse di truffa in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. Questo episodio mette in luce l'importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell'ordine nella lotta contro le attività criminali, dimostrando che la prontezza di spirito di un singolo individuo può fare la differenza nel garantire la sicurezza della comunità locale.

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Commenti all'articolo

  • frank1

    24 Agosto 2023 - 16:23

    qualcuno a roma dice nelle prediche: i rom hanno antichi pregiudizi..gia'..qualcuno lo informi che non è cosi'..Ps:nella sua citta',pero' non possono entrare

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