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Il battesimo dei Templari

La Militia Christi si rinnova con la cerimonia di investitura per 23 cavalieri, cinque sono polesani

Il battesimo dei Templari

La Militia Christi, domenica scorsa a margine delle celebrazioni in onore di San Bernardo di Chiaravalle, ha organizzato anche il capitolo regionale di investitura, con cui chiude il lungo periodo di Noviziato del 13esimo corso di formazione per novizi.

Domenica pomeriggio, nella suggestiva cornice del Duomo di Loreo ai piedi della Vergine della Carità, una delle immagini più antiche e miracolose del Polesine, dopo le celebrazioni in onore di San Bernardo di Chiaravalle, lo “specialis patronus” del tempio, ha avuto luogo la solenne cerimonia di investitura per tre novizi della Militia Christi.

Il cerimoniale ha preso il via domenica pomeriggio, quando i novizi, ammessi alla cerimonia, reduci dalla “Notte di Veglia d’armi e di Preghiera”, accompagnati dai rispettivi padrini, si sono presentati nel Duomo di Loreo per le prove generali della cerimonia. La Militia Christi, lo scorso 28 maggio nel giorno della Pentecoste, ha elevato al rango di cavalieri e dame 20 novizi, a questi vanno aggiunti: Daniele Taroni di Lugo di Romagna, imprenditore; Luca Bertaglia, studente Universitario, di Loreo e Vincenzo Fassari, pensionato, di Rovigo che hanno preso la Croce durante l’ultimo capitolo regionale di investitura a Loreo, portando a 23 unità i cavalieri e le dame che sono entrate nella Militia Christi nel corso del 2023.

I novizi ammessi alla cerimonia di investitura, vengono da un lungo periodo di noviziato, fatto di un percorso formativo della durata di un anno e culminato nella notte di sabato, in cui i novizi sono stati “accompagnati” nella parte più suggestiva del cerimoniale: la “Notte di Veglia d’Armi e di preghiera”.

“Ogni novizio è il risultato di attenta selezione, di un lungo periodo di noviziato e della frequenza di un corso di formazione di almeno un anno - precisa il priore Raffaele Mautone - l’ingresso nel tempio è il momento più alto di responsabilità per un buon Priore, ogni Cavaliere rappresenta la Militia Christi e la scelta sbagliata di un novizio produce come conseguenza un cavaliere o una dama indegna e la conseguente perdita d’onore e di credibilità della associazione. Pertanto, la selezione dei Novizi dev’essere attenta, oculata e ponderata".

"Una volta scelto il novizio viene ammesso a un lungo periodo di noviziato durante il quale viene seguito e si cercano le continue conferme sulle sue qualità, soprattutto come uomo di fede. Non solo. Poi bisogna dotarlo del necessario bagaglio culturale e spirituale sul tempio, per questo vie ammesso ad un corso di formazione per novizi e accompagnato fino alla “Notte di Veglia d’Armi e di Preghiera” che precede la cerimonia d’investitura. Questo è il percorso che intraprende un ottimo novizio per diventare un buon cavaliere e i novizi che sono diventati cavalieri e dame del tempio, hanno le conoscenze, le qualità morali e spirituali necessarie per indossare con onore il sacro mantello con la croce patente rosso vermiglio”.

I cavalieri, le dame, i novizi, si sono dati appuntamento alle 18 in Piazza del Longhena a Loreo, luogo dell’adunata e, alle 18.15, inquadrati secondo un antico ordine, i cavalieri, le dame e i novizi investiti con il baussant in testa e lo stendardo in coda e sono partiti in processione, hanno attraversato le vie cittadine, per arrivare al Duomo di Loreo, luogo della cerimonia.

Alle 18.30 don Angelo Vianello, ha dato inizio alla messa impreziosita dall’intervento dell’organista Graziano Nicolasi, che è stata un fucina di forti emozioni, momenti commoventi, come il ricordo della vita di San Bernardo di Chiaravalle e la recita del Memorare, l’invocazione alla Vergine scritta dal Santo da parte della dama grande ufficiale Ida Maria Stoppa. A seguire, il priore della Militia Christi Raffaele Mautone, coadiuvato dal siniscalco il cavaliere ufficiale Luca Callegaro e da don Angelo Vianello, secondo un antico rituale, ha proceduto all’investitura dei cavalieri ammessi alla cerimonia di investitura.

Durante il capitolo il priore ha elevato al rango di ufficiale la dama Luciana Verza, pensionata, da Rovigo; il cavaliere Gianfranco Bolognese, pensionato, da Loreo e il cavaliere Ludovico Santarelli, avvocato, da Padova. Ha poi istituito la Precettoria del Delta del Po, nominando Precettore il cavaliere ufficiale Gianfranco Bolognese da Loreo e siniscalco la dama ufficiale Sabrina Magon da Rovigo.

Tra le autorità partecipanti alla cerimonia c’erano il sindaco di Loreo, Moreno Gasparini e il senatore Bartolomeo Amidei che sono intervenuti a margine della cerimonia.

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