VOCE
Animali
30.08.2023 - 18:28
La possibilità di tumulare gli animali da compagnia nella tomba di famiglia è un’esigenza sempre più diffusa ma in Italia, al momento, è possibile farlo solo in Lombardia e Liguria. A lanciare una richiesta di aiuto, in questo senso, era stata nei giorni scorsi Emanuela Boscolo Marchi, una signora di Chioggia che aveva espresso il desiderio di poter seppellire la sua chihuahua Kira nella tomba di famiglia.
"Una richiesta più che legittima e di cui ho discusso con la Maggioranza, affinché, in attesa di una legge nazionale si intervenga anche in Veneto, come in altre regioni, per garantire quella che ormai è una necessità per molti". Così Michela Brambilla, spiegando di essere stata contattata, nelle scorse settimane, proprio dalla proprietaria di Kira.
"Credo che questo sia un tema da trattare con la giusta sollecitudine e attenzione e che soprattutto serva una legge nazionale che vada a colmare questo vuoto normativo", prosegue Brambilla. "Gli animali fanno parte della nostra vita, sono i nostri affetti; penso che sia un desiderio lecito averli accanto quando muoiono. Proprio per questa ragione, già nella scorsa Legislatura sono intervenuta a livello nazionale per inserire nella riforma del settore funerario una legge ad hoc e sto proseguendo nel mio intento anche in questa mia quarta Legislatura. Alcune regioni stanno svolgendo un ottimo lavoro cercando di colmare questo vuoto legislativo in attesa di una legge nazionale: la regione Lombardia è stata la prima ad approvare questo disegno di legge, ben venga che il Veneto ne segua l’esempio. Urge però una risposta a livello nazionale", conclude Brambilla.
"Sono molto contenta di come stanno procedendo le cose", dichiara la stessa Emanuela Boscolo Marchi, la signora di Chioggia che nei giorni scorsi aveva espresso il desiderio di poter seppellire la sua chihuahua Kira nella tomba di famiglia. "Da quando questa mia richiesta è venuta alla luce, riscuotendo anche grazie agli organi di stampa una buona fetta di notorietà, ho ricevuto tanto appoggio ma anche molte critiche. Sui social le persone si sono un po' divise, tra chi non capisce questa mia esigenza, a chi ha letto la mia storia e l’ha interpretata in un’altra maniera. Io ci tengo molto alle regole, proprio per questo voglio che la situazione venga legalizzata. So che la strada è ancora lunga ma almeno l’abbiamo imboccata nella giusta direzione".
Da ieri infatti, nel consiglio regionale veneto si sta lavorando ad una legge ad hoc, che permetta - come già avviene in Lombardia e Liguria - la tumulazione degli animali d’affezione nella tomba di famiglia o nel loculo dell’umano di riferimento defunto. "Noi abbiamo questo spazio disponibile - prosegue ancora la signora Boscolo Marchi - non togliamo nulla a nessuno. E allora perché non possiamo seppellire la mia Kira nella tomba di famiglia? So che in qualche regione la legge c'è e allora mi sono detta, perché non vedere come procedere qui in Veneto? Mia nipote ha contattato l’onorevole Brambilla per avere un po' di supporto, poi ci siamo recati nel nostro Comune".
L’iter però, si è rivelato piuttosto lungo e complesso. "All’inizio ci hanno risposto di scrivere una mail, alla fine siamo riuscite a prendere un appuntamento al comune. Ci hanno spiegato anche che in realtà una bozza, un progetto di legge già c'era, ma non si era mai concretizzato. L’iter è stato lungo: le persone da chiamare tra i Consiglieri regionali erano davvero tante, insomma, all’inizio è stato difficile. In quel momento però ci è venuta in aiuto anche la stampa, mia nipote ha contattato un giornale di Venezia e da lì è partito tutto. Ora sono molto più tranquilla, spero che la legge sia approvata anche qui in Veneto e mi piacerebbe che un giorno anche nel nostro piccolo comune, così come nelle città più grandi, si costruisca un cimitero per gli animali, per poter facilitare la sepoltura dei nostri amici a quattro zampe a chi non ha spazio nella tomba di famiglia".
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