VOCE
Adria
01.09.2023 - 16:43
L’avvio della rivoluzione nella raccolta differenziata dei rifiuti scuote la comunità adriese che in massa ha partecipato al primo dei tre incontri formativi promossi da Ecoambiente in collaborazione con l’amministrazione comunale. Circa 600 persone hanno partecipato alla riunione dell’altra sera nella tensostruttura della Casa delle associazioni, molte persone sono rimaste in piedi, un piccola folla si era già formata all’ingresso mezz’ora prima dell’apertura del cancello.
L’incontro è stato aperto dall’assessore all’Ambiente Giorgio D’Angelo evidenziando subito che dall'1 gennaio prossimo, con l’entrata a regime del nuovo sistema, “il comune resta fuori da ogni problematica legata alla raccolta dei rifiuti”. La stessa bolletta da pagare, che oggi si chiama Tari, non arriverà più dal Comune ma dalla stessa Ecoambiente e si chiamerà Tarip, ovvero Tassa rifiuti puntuale: si potrà pagare in un’unica soluzione o in tre rate. La società che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti era rappresentata dal presidente Pier Paolo Frigato, insieme all’ad Adriano Tolomei e al direttore tecnico Walter Giacetti, oltre a Paolo Silingardi della cooperativa Acab che cura la distribuzione dei cassonetti.
Frigato ha subito spiegato il significato dell’incontro. “Siamo arrivati all’80esima serata – ha ricordato – e stiamo ultimando il giro su tutta la provincia: lunedì prossimo saremo a Baricetta e giovedì 7 a Bottrighe, quindi rimangono Porto Tolle e Rosolina. Sono incontri molto proficui perché da un lato ci consentono di presentare le novità che andremo ad affrontare insieme, dall’altro ci permettono di raccogliere preoccupazioni, suggerimenti e osservazioni dai cittadini. Ci sarà una fase di rodaggio – ha sottolineato il presidente – pertanto è fondamentale la reciproca collaborazione come sta avvenendo in altre realtà con risultati più che positivi”.
Da parte sua Tolomei ha ricordato, sia pure brevemente, il contesto legislativo nazionale ed europeo nel quale si inserisce la gestione della raccolta e gestione dei rifiuti con un obiettivo fondamentale: “Arrivare all’85% di raccolta differenziata di qualità – ha rimarcato - percorrendo quattro strade: riduzione della quantità dei rifiuti fin dal momento in cui facciamo gli acquisti, riuso il più possibile dei beni prima di abbandonarli come rifiuti, quindi riciclo e recupero”. A tal proposito l’ad di Ecoambiente ha sottolineato i risultati positivi ottenuti in altre aree del Nordest e dell’Emilia Romagna dove si porta avanti lo stesso sistema che sta introducendo Ecoambiente. A questo punto Tolomei ha osservato con piacere “il buon risultato ottenuto a Rovigo dove, dopo i primi sei mesi di differenziata spinta, si è passati dal 65 all’81%”.
La novità più significativa è nella raccolta del secco residuo, infatti il nuovo bidone sarà dotato di un microchip che registrerà il numero degli svuotamenti. Quello che gli operatori di Ecoambiente hanno più volte chiamato come “il contatore per la raccolta rifiuti”, quindi un contenitore strettamente personalizzato e legato all’utente. A seguire il dettagliato intervento di Paolo Silingardi che ha delineato le modalità che porteranno al nuovo regime. Numerosissime le domande dal pubblico, ovviamente il tema più “sensibile” è quello dei costi. Così attraverso una slide è stato presentato il quadro delle tariffe base per il prossimo anno: per un nucleo familiare con una sola persona 175,77 euro; due 270,29; tre 317,85; quattro 378,82; cinque 433,63; sei o più 480,63. Prossimo appuntamento lunedì a Baricetta, sempre alle 21 nella sala civica il Mulino in via Einaudi.
Nel frattempo Ecoambiente ricorda che è attivo il numero verde 3463868026 per chiedere qualsiasi informazione o delucidazione. A breve operatori di Ecoambiente passeranno nelle abitazioni muniti di tesserino di riconoscimento per portare il kit: nessuno è autorizzato a chiedere soldi o altri impegni, pertanto se qualcuno avanza delle richieste economiche sta tentando una truffa. Allora è opportuno fare subito una segnalazione alle forze dell’ordine e alla stessa Ecoambiente.
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