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RUGBY IN LUTTO

Costato e il rugby: “Incalcolabile riconoscenza”

Il ricordo del comitato veneto della Fir

Costato e il rugby: “Incalcolabile riconoscenza”

Francesco Zambelli, Luke Mahoney e Luigi Costato

ROVIGO - Cultura, imprenditoria, istituzioni. Ma anche il mondo dello sport piange la morte di Luigi Costato. In particolare, quello della palla ovale.

E’ la Rugby Rovigo Delta, di cui Costato era stato socio fondatore nel 2010, anno della rinascita del sodalizio, ad esprimere “le condoglianze di tutto il club ai suoi cari”, ricordando come Costato sia stato “da sempre, grande sostenitore, amico e pensatore del rugby polesano”.

La Monti Rugby Rovigo Junior parla di “grande tristezza e dolore, ma anche incalcolabile riconoscenza a una persona che alla Monti ha dedicato attenzione, competenza, tempo e profonda dedizione”.

E il comitato veneto della Fir lo definisce “protagonista insostituibile nella storia del rugby veneto e polesano”. “A Costato - ricordano dalla federazione - si debbono decenni di impegno e di risultati nel rugby targato Rovigo, in particolare nel settore giovanile per il quale si è sempre speso in una dedizione assoluta. Da parte del presidente Sandro Trevisan, che se ne fa portavoce, l’intera struttura del Crv porge il più profondo cordoglio alla famiglia, agli amici della Monti Rugby Rovigo Junior e della Rugby Rovigo Delta e alle generazioni di giocatori che hanno avuto la fortuna di incrociarlo come dirigente illuminato”.

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