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CARABINIERI

Arrivederci e grazie!

Doppio saluto al comando provinciale

Arrivederci e grazie!

Nei suoi tre anni di mandato a Rovigo 417 arresti e 4.300 denunce. “Grazie ai miei collaboratori”

Destinazione Firenze e Treviso: Rovigo saluta il colonnello Emilio Mazza e il maggiore Giovanni Truglio dell’arma dei Carabinieri, che sono in procinto di lasciare la provincia.

Il colonnello Mazza, comandante provinciale di Rovigo, dopo tre anni alla guida dei militari polesani assumerà a Firenze, il ruolo di Vicecomandante della Legione carabinieri Toscana, mentre Giovanni Truglio, per cinque anni al comando della compagnia dei Carabinieri di Rovigo, guiderà il Nucleo investigativo dei carabinieri di Treviso.

Ieri dopo i saluti istituzionali con le autorità cittadine e provinciali, il colonnello Mazza ha voluto salutare i cittadini di Rovigo e di tutta la Provincia, territorio di cui ha potuto apprezzare la bellezza - in particolare la splendida unicità naturale del Delta del Po dove la caccia e la pesca sono ancora esperienze autentiche – e soprattutto l’indole buona della popolazione rodigina ancorata a valori forti come la tenacia, la difesa della terra e la solidarietà.

Nella sua esperienza in Polesine Mazza “ha infatti riscontrato la grande sensibilità dei cittadini che dimostrano straordinaria fiducia nelle forze dell’ordine attraverso la collaborazione ed il costante scambio di informazioni”.

Sposato e padre di due figli, il colonnello Mazza annovera una lunga esperienza professionale che, nel corso di una ultratrentennale carriera militare, lo ha portato a operare in reparti dell’Arma collocati nelle regioni Campania, Calabria, Emilia, Toscana e Veneto, prioritariamente nel gratificante impegno al comando di reparti della linea territoriale, quindi a diretto contatto con i cittadini e con le loro necessità.

Giunto a Rovigo nel gennaio 2021, nei quasi tre anni di comando, i carabinieri dell’intera provincia hanno costantemente operato al servizio del cittadino che li ha visti impegnati su circa l’85% dei reati commessi nel polesine (con 417 arresti e 4300 denunce in stato di libertà), tra i quali diversi efferati omicidi tutti scoperti, nonché nella quotidiana azione di contrasto al crimine, con costante impegno (sia sul piano preventivo che repressivo) e importanti successi per ciò che attiene ai reati contro il patrimonio e a quelli in materia di sostanze stupefacenti, tra le principali problematiche del territorio.

"Se questi positivi risultati si sono raggiunti è grazie anche alla efficace collaborazione di tutti i reparti della provincia nonché agli uomini e alle donne che hanno instancabilmente e quotidianamente lavorato per garantire la sicurezza dei cittadini. la loro professionalità, il loro spirito di sacrificio sono stati determinanti per il conseguimento degli obiettivi - ha detto il colonnello -parimenti mi sento di ringraziare le istituzioni locali, in particolare il prefetto, per il costante supporto, impulso e concretezza che ha dato alla coesione delle forze di polizia e tutta la magistratura per aver fatto sempre fronte comune in maniera sentita e perfetta unità di intenti nei confronti dell’offensiva della criminalità”.

In questo momento di passaggio, il colonnello Mazza guarda con fiducia al futuro, ben consapevole che i carabinieri del comando provinciale di Rovigo continueranno a svolgere il proprio compito con la stessa determinazione e dedizione. la sicurezza e la vicinanza ai cittadini restano sempre al centro della nostra missione. Truglio lascia Rovigo con un velo di tristezza, non lo nega: "In Polesine ho conosciuto brava gente e ho stretto amicizie, c'è l'entusiasmo di una nuova mansione a Treviso, ma porterò Rovigo nel cuore".

Il prefetto Clemente Di Nuzzo, insieme al Vice Prefetto Vicario e ai dirigenti dell’Ufficio, ha ricevuto il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Rovigo Colonnello Emilio Mazza, che a breve andrà a ricoprire il prestigioso incarico di Vice Comandante della Legione Carabinieri “Toscana” a Firenze.

Il prefetto ha ringraziato il Colonnello Mazza per l’efficace azione di comando, profusa nel corso della sua permanenza in Provincia di Rovigo, e per i brillanti risultati conseguiti dall’Arma dei Carabinieri nella prevenzione e contrasto dei reati. Il Prefetto ha altresì espresso stima e gratitudine per le qualità personali e professionali che ha saputo porre con correttezza ed efficienza al servizio della cittadinanza e delle istituzioni del territorio. Al Colonnello, il Prefetto ha rivolto i migliori auguri per lo svolgimento del nuovo rilevante incarico.

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