“Un aiuto concreto alle coppie”

“Complimenti all’assessore alla Sanità della Regione del Veneto, Manuela Lanzarin per la sensibilità dimostrata nei confronti del territorio di Trecenta con il Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita del locale ospedale. Purtroppo, l’infertilità è un problema che colpisce molte coppie e aver creato un centro di riferimento, è un grande aiuto alle famiglie della nostra area”. Così Simona Bisaglia, consigliere regionale di Lega – LV, in merito alla realizzazione all’Ospedale San Luca di Trecenta del Centro di Procreazione Medicalmente Assistita all’Azienda Ulss 5 Polesana.

Centro fertilità, il "San Luca" amplia i servizi

All'Ospedale di Trecenta ristrutturazione e ampliamento per un servizio d’eccellenza

“Verrà fornito un servizio all’avanguardia, grazie all’uso di tecnologie innovative, in grado di essere declinate secondo le caratteristiche e le problematiche della coppia che vi si rivolge. Per la realizzazione del Centro di Procreazione Medicalmente Assistita – spiega Bisaglia - sono previste due fasi di intervento, a partire da novembre a marzo 2024. La prima fase, è legata alla realizzazione degli ambienti per i contenitori criogenici e loro deposito (banca del seme) di ultima generazione, che accoglierà non solo i processi di conservazione per il Centro Pma dell’Azienda Ulss 5 Polesana, ma anche per l’Azienda Ospedale-Università di Padova attraverso convenzione dedicata – prosegue Simona Bisaglia - riprendendo le notizie fornite dall’assessore alla Sanità della regione del Veneto, Manuela Lanzarin".

"A seguire, l’adeguamento del reparto di procreazione medicalmente assistita al secondo piano. Il progetto, per un importo complessivo, Iva compresa, di 504mila euro, prevede una ristrutturazione edilizia, la ridefinizione degli spazi per l’accoglienza, per le attività di professionali dello staff sanitario e l’adeguamento delle tecnologiche secondo le linee guida medico - scientifiche più recenti”, conclude Simona Bisaglia.