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VENETO

Intervento da record, 36enne salvato dal tumore

Era considerato in condizioni disperate

Intervento da record, 36enne salvato dal tumore

Quello che sembrava un verdetto senza appello si è trasformato in una straordinaria storia di speranza e successo medico. Un uomo di 36 anni, in condizioni critiche a causa di una neoplasia al peritoneo considerata quasi impossibile da curare con la chirurgia, è stato il protagonista di un intervento ad altissima complessità che ha cambiato il suo destino.

L'epicentro di questa incredibile vicenda è stato l'Istituto Oncologico Veneto - Irccs di Castelfranco, noto per la sua eccellenza nel trattamento dei pazienti oncologici. L'uomo, identificato con le iniziali A.M., è giunto all'Iov in una situazione clinica estremamente grave. La sua neoplasia al peritoneo aveva coinvolto diversi visceri, rendendo la situazione ancora più critica.

Il team di Chirurgia oncologica delle vie digestive, guidato dal dottor Pierluigi Pilati, ha affrontato la sfida con determinazione e competenza. Dopo una valutazione approfondita del caso, è stata presa la decisione di un intervento di chirurgia radicale, nonostante la complessità della situazione. L'intervento, suddiviso in due fasi, ha richiesto un totale di 20 ore sotto i ferri.

La prima fase, della durata di 14 ore e mezza, si è concentrata sulla rimozione del tumore molto esteso e sulla resezione di più parti dell'intestino. Dopo questa prima parte, il paziente è stato dato in dimissione per consentirgli di stabilizzarsi e recuperare. Successivamente, è stata eseguita la seconda parte dell'intervento, della durata di altre 5 ore e mezza, durante la quale è stata effettuata una chemioterapia a 42 gradi, nota come ipertermia, per garantire la massima efficacia del trattamento.

Oggi, a distanza di sei mesi da questa complessa operazione, A.M. gode di buone condizioni generali e la prognosi è soddisfacente. La sua storia rappresenta un miracolo medico e una testimonianza del livello di eccellenza raggiunto dall'IOV nel campo dell'oncologia.

Il dottor Pierluigi Pilati ha spiegato: "L'uomo è stato trasferito da noi da altro ospedale con un quadro clinico particolarmente severo. Soffriva di un tumore primitivo al peritoneo estremamente diffuso e ulteriormente aggravato da un quadro di subocclusione. Allo IOV il paziente è stato ristudiato, sono state valutate tutte le indagini già eseguite, quindi si è provveduto a stabilizzarlo emodinamicamente. Il suo caso è stato discusso al meeting multidisciplinare e valutato dai colleghi anestesisti. La decisione terapeutica attentamente ponderata è stata nuovamente discussa ed avvallata dal paziente e dai suoi familiari: in particolare l’intervento è consistito nel rimuovere tutta la malattia addominale che aveva coinvolto il peritoneo e successivamente nell’effettuare un trattamento chemioterapico-ipertermico".

L'approccio multidisciplinare e il coinvolgimento dei familiari hanno giocato un ruolo fondamentale nel successo di questo intervento complesso. Il paziente ha affrontato un decorso post-operatorio impegnativo ma ha gradualmente recuperato la sua salute. "Lo IOV mi ha dato speranza, mi ha fornito una prospettiva", ha dichiarato A.M. "Nonostante il mio quadro clinico complesso, tutto il personale è stato fantastico. Adesso sto vedendo la fine del tunnel e non posso che ringraziare lo IOV e la mia famiglia, la cui presenza è stata fondamentale".

Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha elogiato l'eccezionale risultato ottenuto dall'IOV: "Questi interventi richiedono un team altamente specializzato di chirurghi e operatori della sanità. Mi complimento con tutto il personale sanitario e dirigenziale che con impegno e abnegazione ha permesso di poter compiere questo intervento. Il connubio vincente fra ricerca e applicazione medico-chirurgica permette allo IOV di essere stabilmente al top nelle classifiche tra le Ircss in Italia e tra i primi 130 istituti del settore a livello mondiale".

Il Governatore Zaia ha sottolineato come l'IOV sia diventato un punto di riferimento non solo per la cura dei pazienti oncologici ma anche per la ricerca e le applicazioni chirurgiche avanzate. Questa straordinaria storia di successo è il risultato di decenni di impegno, ricerca e innovazione nel campo dell'oncologia da parte di professionisti altamente qualificati.

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