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ROVIGO

“Siamo tutti pronti al via”

Il dirigente dell’ufficio scolastico di Rovigo, Roberto Natale fa il punto della situazione

“Siamo tutti pronti al via”

Tutti pronti a tornare sui banchi di scuola, domani si comincia. Ma quali saranno le novità di questo nuovo anno scolastico per gli studenti, di ogni ordine e grado, della nostra provincia? Il dirigente dell’ufficio scolastico di Rovigo, Roberto Natale fa il punto della situazione.

Al via il nuovo anno scolastico come sarà, rispetto ai precedenti, secondo lei, e quali sono le sfide che attendono i ragazzi?

“Il nuovo anno scolastico inizia sotto i migliori auspici, perché sono state completate tempestivamente le immissioni in ruolo del personale docente e del personale Ata. Entro domani saranno completate anche le procedure di conferimento delle supplenze sui posti che hanno avuto una rinuncia dai primi assegnatari. Dobbiamo dire che il numero complessivo dei docenti è rimasto invariato rispetto allo scorso anno, e questo ha consentito di poter costituire nelle scuole con maggiori difficoltà, classi con un minor numero di studenti, di poter nominare, per le classi 4 e 5 della scuola primaria, figure di docenti specializzati in educazione motoria, nonché di favorire il contrasto alla dispersione scolastica, con il potenziamento delle competenze di base e la lotta agli abbandoni precoci. Un ottimo risultato che fa ben sperare per il futuro”.

Preoccupazioni per il ritorno Covid? I contagi sono in aumento, Lei ha dato qualche indicazione ai presidi? Quali sono gli umori?

“Per quanto riguarda l'emergenza da Covid-19, occorre avere equilibrio ed attenersi scrupolosamente alle indicazioni dell'autorità sanitaria, che al riguardo ha certificato il superamento dell'emergenza sanitaria. Le scuole, in ogni caso, come hanno dimostrato sempre in questi anni complicati, sono pronte a mettere in atto tutte le misure che si renderanno necessarie per affrontare un'eventuale ripresa delle attività di prevenzione e contenimento del contagio”. Una delle novità di quest'anno sarà sicuramente l'attenzione alla disciplina, alla luce dei nuovi provvedimenti del ministro Valditara, ricordando quanto successo all'Itis di Rovigo, con la docente presa a “pallini” in faccia da studenti che, in una prima valutazione del consiglio docenti, avevano ottenuto un voto in condotta non propriamente, a detta di molti e anche dello stesso Ministro, in linea con l’accaduto. Cosa cambierà quest’anno?

“Per quanto riguarda il tema della valutazione della condotta i casi di cronaca affrontati, che hanno coinvolto anche la nostro provincia, hanno messo in luce l'importanza di avere linee guida che siano di orientamento per le scuole par arrivare verso una tendenziale omogeneità di criteri, procedure ed esiti di valutazione. Ben vengano, dunque, indicazioni da seguire, uguali per tutti”.

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