Cerca

ROVIGO

Ex Maddalena, cantiere a ottobre

Il sindaco: “Finalmente ci siamo, è stato un percorso lungo e complicato. Ma ora non si torna indietro”

Ex Maddalena, cantiere a ottobre

Via libera al progetto per la riqualificazione dell’ex Maddalena. Martedì pomeriggio l’esecutivo guidato dal sindaco Edoardo Gaffeo ha approvato il progetto definitivo ed esecutivo, dopo la chiusura del processo di validazione, per il recupero dell’immobile che sorge in Commenda. Di fatto il via libera al progetto di riqualificazione che prevede un finanziamento governativo di oltre 13 milioni di euro legato al bando periferie. Nel giro di pochi giorni scatterà il bando per individuare il soggetto a cui sarà affidato l’appalto per l’effettuazione dei lavori.

E’ stato lo stesso sindaco Gaffeo a spiegare che “in giunta è stato approvato il progetto definitivo ed esecutivo per la ristrutturazione dell'ex Maddalena. La parte del processo di diretta responsabilità politica è conclusa. Entro la prossima settimana verrà emanato il bando di gara, e sulla base del cronoprogramma entro la fine di ottobre potrà essere affidato il cantiere”.

I lavori sono programmati su un “orizzonte temporale di 15 mesi, per una cifra complessiva dell'ordine di 8 milioni di euro. Si è trattato di un percorso lungo e complicato, che in varie riprese ha dovuto essere riadattato a causa della variazione dei costi delle materie prime intervenuta negli ultimi mesi, e che in fase di progettazione ha necessitato di importanti revisioni rispetto al progetto iniziale”.

E infine: “Finalmente ci siamo, e a questo punto la macchina è stata messa in moto in maniera irreversibile. Un grande ringraziamento va all’assessore Giuseppe Favaretto, alla dirigente al settore patrimonio Marzia Rizzi, al Rup Federico Modonesi, e a tutte le persone che nell'amministrazione e nelle organizzazioni esterne coinvolte hanno lavorato con passione e competenza per arrivare a questo fondamentale risultato”.

E sempre a proposito di ex Maddalena giovedì 14 settembre in Comune è fissato un vertice fra sindaco, assessori e dirigenti dei vari settori della macchina comunale per definire quali uffici e quali servizi dovranno trovare collocazione nell’immobile della Commenda. Il piano prevede infatti che dopo il recupero dell’edificio, nella parte che non sarà lasciata al grezzo, si trasferiscano uffici del Comune, oltre all’archivio comunale.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400