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LA STORIA

Trova un tesoro da 245 milioni di lire, "è carta straccia"

La sorpresa (amara) durante lo sgombero di una casa

Positivo al Covid, trova un tesoro in lire mentre è in isolamento

Prima la sorpresa e la felicità, poi l'enorme delusione. Un ex commissario di polizia romano durante lo sgombero di una casa del fratello defunto, ha trovato banconote in lire per 245 milioni e 218 mila euro. Un vero tesoro, ma... solo sulla carta, che oramai è diventata straccia. Lo racconta "La Repubblica".

Il tesoro formato da banconote di vario taglio si trovava nel sottofondo del cassetto di un armadio nell'appartamento che l'ex commissario di polizia, ha ereditato da suo fratello. La scoperta risale al gennaio del 2019, ma finora tutti i tentativi di cambiare la valuta sono falliti. La lira italiana, infatti, è andata fuori corso nel 2002 e, così come previsto da alcune norme e sentenze della Cassazione, le filiali della Banca d'Italia dal 2016 ormai cambiano le lire solo a partire se si è presentata la richiesta di cambio delle lire con una raccomandata inviata tra il 6 dicembre 2011 e il 28 febbraio 2012, specificandone l’importo.

“Mio fratello non mi aveva mai detto di avere questi soldi, né tanto meno di averli nascosti in quel cassetto. Viveva da solo ed era un grande risparmiatore”, ha raccontato l'ex commissario. Trovate in totale 2.059 banconote da centomila lire, 630 da cinquantamila lire, 557 da diecimila lire, 298 da cinquemila lire, 126 da duemila lire e 506 da mille lire. Tutte da cestinare... o da collezionare.


 

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