Un centro studi per analizzare rischi climatici, crisi e siccità

Un centro studi per i cambiamenti climatici. Il centro di ricerca ‘Critical’ sarà inaugurato lunedì prossimo a Rovigo alle 11 nell’aula magna dell’Innovation lab in via Badaloni.

Molti gli obiettivi del centro studi: cambiamenti del territorio sotto l’effetto di piene, subsidenza, siccità più prolungate e acute, innalzamento del medio mare, minimizzazione dei rischi e degli impatti connessi. Si propone anche la formazione della prossima generazione di leader nel campo della valutazione dei rischi in presenza di cambiamenti ambientali e climatici. E ancora lo sviluppo delle attività di ricerca, di grande urgenza e attualità, necessarie a tradurre le proiezioni climatiche in termini concreti e utilizzabili nella pianificazione e nella progettazione; dialogo interdisciplinare tra ingegneria dell’acqua, modellazione matematica del continuo, geoscienze, scienze agro-forestali per capire gli impatti dei cambiamenti climatici.

Il centro punterà anche alla realizzazione di infrastrutture informatiche adeguate, per i gruppi di ricerca dell’ateneo e per enti locali, nazionali, e internazionali che potranno usare i dati generati nei loro processi decisionali. dopo l’introduzione di Marco Borga e Marco Marani, dell’università di Padova, seguiranno i saluti di Daniela Mapelli, rettrice dell’università di Padova, Gilberto Muraro, presidente Fondazione Cariparo, Edoardo Gaffeo, sindaco di Rovigo, Diego Crivellari, presidente del Consorzio universitario Rovigo, Andrea Giordano, direttore dipartimento Icea, Vincenzo D’Agostino, direttore dipartimento Tesaf e Nicola Surian, direttore dipartimento di geoscienze. Andrea Rinaldo, vincitore dello Stockholm Water Prize 2023, concluderà l’inaugurazione con una lectio magistralis.