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ROVIGO

Addio a Jeff, morto in mare a 14 anni

Tanta gente alla chiesa di San Pio X

Si sono tenuti il pomeriggio di martedì 19 settembre, nella chiesa di San Pio X, a Rovigo, i funerali di Jeff Agbegie, il 14enne morto annegato all'Isola dei Gabbiani, ad Ariano nel Polesine, nei giorni scorsi. Era scomparso dopo una giornata al mare e le ricerche hanno consentito di trovare il corpo nei giorni successivi.

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Jeff era nato nel 2009 all’ospedale di Rovigo da genitori nigeriani, ha frequentato il nido, la scuola materna, primaria e media nei quartieri di Commenda, Tassina e San Bortolo. A 5 anni ha perso la mamma per un male che non le ha lasciato scampo. Jeff ha cercato di sopravvivere alla sua mancanza in una situazione familiare complicata e apparentemente difficile da recuperare. Ma qui Rovigo c’è stata, si è dimostrata una comunità: gli insegnanti delle scuole che ha frequentato, i vicini da casa, alcune famiglie della città hanno supportato lui, il suo fratellino e il padre verso un equilibrio di vita che gli consentisse di crescere come gli altri bambini di Rovigo.

Alla scuola media Casalini aveva scoperto il fascino del violoncello, Jeff si era appassionato e in lui gli insegnanti, Nazzareno Balduin in primis, avevano colto un talento, “Prof io da grande voglio fare il violoncellista” confidò al docente, che lo ricorda “un ragazzo molto educato e rispettoso con una spiccata sensibilità e curiosità musicale”. Con la scuola aveva ottenuto anche riconoscimenti importanti per un ragazzino che nella vita non ha mai vinto nulla. Facendo parte dell’ottetto d’archi della Casalini si era aggiudicato nel 2022 il primo premio assoluto, sezione ensemble, al concorso nazionale “Scuole in musica” di Verona.

Una medaglia al collo e un attestato di primo posto ottenuto studiando e suonando assieme a compagni ed insegnanti, un punteggio da capogiro: 100/100, una giornata indimenticabile per la felicità dilagante, inaspettata e condivisa. Lo stesso anno l’ensemble d’archi delle Casalini, di cui Jeff era il violoncellista, vince anche il Concorso nazionale Musicale “Insieme per Suonare, cantare, danzare” di Omegna in Piemonte. “Era un ragazzo buono e generoso, amato da tutti, non si applicava nelle materie di scuola, ma nel violoncello metteva tutto se stesso e otteneva i suoi risultati” lo ricorda Fabio Cusin, suo preside alle Casalini.

“Pensavamo tutti di avercela fatta, di essere riusciti nell’intento di aiutare una famiglia a risollevarsi dopo un duro colpo” racconta una mamma di una compagna di scuola di Jeff.

Purtroppo, però, il destino aveva in serbo un tragico epilogo.

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