Una giornata da futuri Sampei

“A scuola di pesca”. Questo il titolo della riuscita manifestazione ludico-formativa organizzata dalla società di pesca sportiva “Canna d’oro” con sede a Lusia, realizzata con il contributo finanziario della Regione Veneto, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Ceneselli.

L’evento è stato organizzato con l’obiettivo dichiarato di far partecipare famiglie e giovani allo scopo di farli appassionare proprio alla sana attività della pesca a stretto contato con l’ambiente naturale. Ecco che i piccoli “Sampei”, ragazzi e ragazze, con il loro appassionato seguito di parenti, hanno calato le lenze attendendo le abboccate dei pesci nelle acque del Cavo Maestro in via Fratta a Ceneselli. Intenso e molto vissuto l’approccio con un prova di gara, ma è stata soprattutto una bella festa di gruppo come si conviene all’età più giovane.

Alle premiazioni Angela Gazzi, sindaco di Ceneselli, con i suoi collaboratori, il presidente provinciale Fipsas Giacomo Pavan, e Luciano Morgon, presidente della società organizzatrice “Canna d’Oro”. Da sottolineare che per la partecipazione a titolo gratuito alla manifestazione, gli organizzatori hanno messo a disposizione dei giovani pescatori, suddivisi per età, ogni cosa, dalle esche alle attrezzature. E dulcis in fundo a fine giornata c’è stato un premio per tutti i partecipanti, trofei, canne, mulinelli e altri oggetti utili per pescare.

Nonostante, purtroppo, anche i corsi d’acqua polesani dai grandi fiumi a quelli minori, negli anni si siano via via impoveriti di pesci in particolare di specie autoctone, a causa dell’inquinamento e di voraci specie di pesci venuti da lontano, siluro, gambero killer, adesso anche i granchi blu e altri ancora, la passione per canna e lenza, sembra non finire mai, a testimoniarlo i tanti appassionati agonisti e non che ancora praticano l’antica arte della pesca.