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VIGILI DEL FUOCO

Buona vita, Capo Reparto! L'abbraccio della grande famiglia

Va in pensione una colonna del comando: il tributo dei colleghi è da pelle d'oca!

Una cerimonia commovente, unica e intensa, alla quale si sono uniti i colleghi del suo turno, degli altri turni, quelli già pensionati e il personale amministrativo. Una testimonianza tangibile dell’apprezzamento e della stima raccolti in 40 anni con la divisa da pompiere addosso, da parte del Capo Reparto Loris Dentello, una delle colonne del comando provinciale dei vigili del fuoco di Rovigo.

Loris, tra l'altro, è un vero "figlio d'arte": il padre, Bruno, è stato un storico vigile del fuoco di Rovigo, in servizio nella vecchia caserma di vicolo Santa Barbara, oggi via Donatoni. Tra padre e figlio si verificò, all'epoca, un vero e proprio passaggio di consegne, col giovane Loris che entrò nel corpo e il padre che andò in quiescenza.

Ora, anche per il Capo Reparto Loris, mercoledì 20 settembre, è cominciato, alle 20, l’ultimo turno. La grande famiglia dei pompieri ha voluto tributargli un grande saluto e un grande abbraccio, sia in senso letterale che simbolico. I colleghi si sono fatti trovare schierati all’esterno del comando, con le sirene e i luminosi degli automezzi in funzione. Una cornice suggestiva, da pelle d’oca, una passerella fatta di strette di mano, abbracci, occhiate, uno scambio di emozioni profondo e per il quale non servivano le parole.

Loris Dentello entra nella famiglia dei vigili del fuoco prima come ausiliario nel 1982, poi come discontinuo e infine come permanente, dal 1990;  ha prestato servizio presso il Comando dei Vigili del Fuoco di Belluno e Padova. Trasferito al comando provinciale di Rovigo nel 1996, è divenuto prima Capo Squadra, quindi Capo Reparto.

Dirigente sindacale, ha sempre svolto questo ruolo con responsabilità, rapportandosi in maniera propositiva e costruttiva, favorendo costantemente il continuo dialogo con l’Amministrazione.

“L’alto grado di competenza palesata nell’espletamento del proprio servizio – scrive nel messaggio di commiato il comandante provinciale dei vigili del fuoco Claudio Fortucci - anche in occasione di calamità fuori provincia, e lo sforzo profuso con professionalità rappresentano sicuramente una conferma delle indiscusse capacità tecniche, operative e umane, che valorizzano il senso di appartenenza di noi tutti al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, anche con particolare riguardo alle nuove generazioni di Pompieri”.

Un accenno, importante, quest’ultimo, all’importante patrimonio di insegnamenti, esperienza e indicazioni che il Capo Reparto Dentello ha trasmesso a chi si avvicinava al difficile, ma splendido, lavoro di vigile del fuoco. Ora, anche per lui, è arrivato il momento di riposarsi. Ma, certo, non di smettere di essere un pompiere: quello è per sempre.

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