Cerca

ADRIA

Gas a martello e rombo di motori, c'è “Mattia nel cuore”

Le parole commosse di mamma Tiziana: “Questa numerosa presenza riempie un po’ il vuoto dentro di noi”

Gas a martello e rombo di motori, c'è “Mattia nel cuore”

Tanti gli appassionati di Vespa e moto, circa 150, ma soprattutto tantissimi amici di Mattia Barbon hanno partecipato al secondo “Memorial Mattia nel cuore” nel ricordo del giovane 26enne deceduto due anni fa in sella alla proprio moto mentre percorreva la via delle Valli. Insieme a lui è stato ricordato anche Mario Sette grande appassionato di motori e promotore di iniziative sportive scomparso qualche anno fa.

Grande partecipazione e forti emozioni, con momenti di profonda commozione in piazza Garibaldi dove si sono radunati tutti i riders di diverse età con due ruote di tanti modelli, vintage e moderni, provenienti da diversi paesi, qualcuno da lontano. Quasi tutti con la maglietta azzurra con la scritta “Mattia nel cuore”.

Comprensibilmente emozionati i genitori di Mattia, mamma Tiziana e papà Carlo che hanno ricevuto l’ideale abbraccio di tanti amici che ancora portano nel cuore l’affetto e l’amicizia che Mattia ha saputo donare. “E’ stata una bellissima manifestazione – commenta Tiziana a fine giornata – Per noi è sempre difficile vivere questi momenti. Ringrazio in modo particolare Erika (mamma di Mattia Panarella, ndr) con la quale condividiamo lo stesso inesauribile dolore. La sua presenza è stata particolarmente significativa, comprendo pienamente che anche per lei non sia facile essere presente a queste manifestazioni".

"Ringrazio gli organizzatori, tutti senza citarli, perché si sono spesi con grande generosità. In tanti, in modi diversi, hanno dato un prezioso contributo. Ringrazio i partecipanti perché una presenza così numerosa e calorosa ci dà la forza per andare avanti. Sapere che tante persone – sottolinea Tiziana – hanno dedicato una giornata nel ricordo di Mattia, ci riempi un po’ il vuoto della sua assenza”.

La giornata ha preso il via in piazza Garibaldi con il raduno di Vespa e moto. Quindi un momento di preghiera con la benedizione impartita da don Nicolò Grandesso. A sua volta il sindaco Massimo Barbujani, dopo aver calorosamente abbracciato i genitori di Mattia, nel suo breve saluto, si è raccomandato con tutti affinché “quando si è alla guida di un’auto o di una moto bisogna usare la testa, avere sempre la massima prudenza”.

Intorno alle 10,30 una grande sgassata generale ha dato il via al tour e il biscione di Vespa e moto si è incamminato verso Orticelli per una breve sosta davanti all’abitazione di Mattia. Il viaggio è proseguito toccando diversi paesi fino ad arrivare a Corcrerà nel bar da Erika per l’aperitivo. Ultima tappa a Taglio di Po per il pranzo.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400