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VENETO

Baby rapinatori, scatta la tolleranza zero

Prime applicazioni del nuovo decreto

Spaccate e rapine,  presa la baby gang di piazza XX Settembre

Baby gang

In una mossa che segna il debutto dei provvedimenti del Decreto Caivano, notizie emergono da Padova riguardo a due adolescenti, un ragazzo ed una ragazza, che hanno ricevuto avvisi orali dal questore Antonio Sbordone. Questi avvisi sono il risultato di una serie di episodi di bullismo e reati gravi che si sono verificati nei comuni di Monselice e Albignasego nei mesi scorsi.

Il Decreto Caivano, entrato in vigore il 16 settembre 2023, è stato creato per affrontare il crescente problema del bullismo minorile e prevede l'uso di nuovi strumenti legali, tra cui misure di prevenzione personali, anche per i minori coinvolti in reati gravi.

I due giovani in questione, i cui nomi non sono stati resi pubblici a causa della loro età, sono stati coinvolti in episodi di bullismo che hanno causato un notevole allarme nella comunità locale. Gli atti ripetuti includevano reati quali rapina, estorsione, lesioni e atti persecutori. L'adozione di tali misure contro i minorenni segna una svolta significativa nella lotta contro il bullismo minorile, che spesso è sfuggito a sanzioni adeguate nel passato.

Il Sottosegretario di Stato alla Giustizia, senatore Andrea Ostellari, ha commentato l'evento, sottolineando l'importanza del Decreto Caivano nel combattere il bullismo e la criminalità giovanile. Ha dichiarato: "Il decreto legge contro la violenza minorile, licenziato pochi giorni fa dal Governo, ha già prodotto i primi risultati. A Padova sono stati disposti due avvisi orali nei confronti di altrettanti minorenni, responsabili di atti di bullismo. Il Dl Caivano ha introdotto strumenti in grado di coniugare le attività di prevenzione dei reati da parte dei minori e la repressione delle forme di criminalità giovanile. Il fatto che le forze dell'ordine abbiano già iniziato ad utilizzarli dimostra quanto fossero attesi e necessari."

Il Decreto Caivano rappresenta un tentativo significativo di affrontare il problema del bullismo minorile in Italia. Questo nuovo strumento legale permette alle autorità di agire in modo più tempestivo e incisivo contro i minori coinvolti in atti criminali gravi. L'uso di avvisi orali è un segno tangibile che il governo è determinato a contrastare il bullismo in tutte le sue forme, anche tra i giovani.

È importante notare che il Decreto Caivano è stato oggetto di discussione e dibattito prima della sua adozione, con alcune preoccupazioni riguardo alla privacy e ai diritti dei minori. Tuttavia, i suoi sostenitori ritengono che l'urgenza di affrontare il bullismo minorile giustifichi queste misure più drastiche.

L'adozione di provvedimenti come gli avvisi orali a Padova invia un chiaro messaggio: il bullismo non verrà tollerato, indipendentemente dall'età dei responsabili. Mentre il Decreto Caivano continua a suscitare dibattiti, è evidente che il governo italiano sta cercando di proteggere i giovani dalla violenza e di mettere fine a un problema che ha causato sofferenze a molte vittime negli anni passati.

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