VOCE
VENETO
26.09.2023 - 07:27
La pacifica protesta dei cittadini multati di Cadoneghe continua senza sosta, e domani (mercoledì 27 settembre) si raduneranno di nuovo sotto le finestre del sindaco, nella speranza di ottenere una risposta alle loro preoccupazioni. Uno spiraglio di speranza è sorto per una cittadina multata, che è riuscita a fissare un appuntamento con il sindaco, ma gli altri ancora attendono di avere un colloquio con lui.
In contrasto con le manifestazioni precedenti, questa volta i cittadini multati agiteranno i ricorsi che hanno presentato, dimostrando così la loro determinazione a far valere le loro ragioni. Vogliono evidenziare al pubblico che non sono rimasti inerti, ma hanno preso carta e penna, presentando ricorsi sia al giudice di pace che al prefetto. Questo perché i tempi stanno per scadere, e il termine per presentare i ricorsi si avvicina rapidamente.
Non possono più permettersi di attendere indefinitamente una decisione sul loro destino o che qualcuno annulli le sanzioni. L'indagine in corso, di natura penale, che coinvolge due agenti di polizia locale accusati di falso ideologico nell'installazione dei velox sulla ex regionale del Santo, sembra che richiederà del tempo. Il prefetto ha dichiarato che non è di sua competenza annullare le multe, e il sindaco ha espresso una posizione simile.
Nel frattempo, migliaia di multe continuano ad arrivare nelle case di mezza provincia, alcune addirittura in gruppo ai residenti degli stessi condomini. I postini suonano alle porte consegnando le multe e condividono parole di sostegno e compassione con i destinatari.
Le multe rilevate dai due autovelox, attivi dal 23 giugno al 9 agosto, quando sono stati messi fuori uso, ammontano con ogni probabilità a oltre sessantamila.
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Tuttavia, le cifre non ufficiali indicano che potrebbero arrivare fino a 88 mila multe. Manca ancora l'ufficialità in merito, ma sembra che 16 mila delle 24 mila sanzioni notificate fino al 10 luglio siano già state pagate, mentre altre 64 mila sono in corso di notifica.
Quanto all'indagine interna richiesta dal sindaco su tutti gli atti e le comunicazioni relative all'installazione dei dispositivi, il segretario comunale ha rivelato che l'incarico per ottenere la perizia giurata è stato assegnato solo ieri (lunedì) e che saranno necessari circa dieci giorni per completarla.
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