Lo schianto uccide Maria Grazia e la piccola Gioia

Una tragedia inimmaginabile per una famiglia di Abano Terme. Alle 14 di mercoledì 27 settembre, lungo l'autostrada A13 tra i caselli di Ferrara Nord e Ferrara Sud, hanno perso la vita Maria Grazia Forgetta, 49 anni, e alla sua piccola Gioia, che avrebbe compiuto sei anni tra pochi giorni. Un incidente stradale ha spezzato le loro vite, lasciando dietro di sé una scia di dolore insopportabile.

L'auto sulla quale viaggiava la famiglia proveniente da Abano Terme era guidata dal padre della piccola, Michele Petriccione, 50 anni. Pur essendo rimasto ferito nell'incidente, le sue condizioni sono state definite stabili dai medici.

La tragedia - secondo le prime ricostruzioni - ha avuto luogo in seguito a un fatale tamponamento contro un tir che si trovava fermo in coda a causa di un precedente incidente avvenuto alcuni minuti prima. L'impatto è stato devastante e, dopo il primo scontro, l'auto della famiglia padovana si è scontrata contro un secondo camion. Purtroppo, per Maria Grazia e la piccola Gioia, non c'è stato nulla da fare. Entrambe hanno perso la vita sul colpo, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di chi le conosceva e le amava. Sono loro le vittime del tremendo incidente.

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Il personale di soccorso del 118 è intervenuto tempestivamente, ma i loro sforzi per rianimare le vittime sono stati vani. Maria Grazia era originaria di Roccamonfina, in provincia di Caserta, ma da tempo aveva fatto di Abano Terme la sua casa. Una donna amata e rispettata, una madre premurosa e una figura di riferimento per molti. La sua piccola Gioia, invece, era una bambina vivace, pronta a compiere sei anni, con un futuro davanti a lei che è stato spezzato in modo così crudele.