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ADRIA

Raduno tra emozioni e ricordi

Mons. Cappato ha sottolineato “il valore dell’amore per il paese d’origine”. A tutti un penna ricordo

Raduno tra emozioni e ricordi

La comunità di Bottrighe ha riabbracciato i propri figli andati in luoghi lontani e in 130 si sono ritrovati nel paese natio. Sono giunti da Piemonte, Lombardia, Veneto, Lazio, Emilia Romagna e dalla Spagna per “A vegno a cà” per il 5^ raduno dei “Butrigan nel mondo” organizzato dal Gruppo sportivo Bottrighe attraverso un apposito comitato di cittadini. Due giorni molto intensi per gli emigrati accolti affettuosamente dai loro compaesani e parenti. L’iniziativa ha avuto l’ennesimo grande successo, ritrovandosi con gioia, dopo il fermo provocato dalla pandemia, nel ricordare, tra abbracci e commozioni, i tanti momenti trascorsi insieme a Bottrighe.

Molti hanno ritrovato vecchi compagni di classe che non vedevano da tantissimi anni, immancabile la passeggiata lungo gli argini del Po. Nella prima giornata del raduno si sono incontrati gli emigrati provenienti da più lontano, con appuntamento nella scuola materna per l’inaugurazione della mostra fotografica sui 95 anni di presenza in paese dell’istituto parrocchiale. Poi la premiazione di Isabella Gregnanin e Silvana Brazzo vincitrici del concorso fotografico “Butrighe, a to visto acsì”. Dopo l’aperitivo è seguita la cena conviviale all’hotel Stella d’Italia.

La seconda giornata è stata pienamente dedicata alla “Giornata dell’emigrante” con la messa in chiesa concelebrata dal parroco don Massimo Barison e da mons. Antonio Cappato, animata dai canti dei Bontemponi. Al termine, sul sagrato della chiesa, il gruppo folcloristico ha intonato l’inno “Oh Bottrighe!” seguito dalla foto di gruppo. Durante la liturgia mons. Cappato, particolarmente grato per l’invito, ha sottolineato il valore dell’amore per la propria terra d’origine, mentre Roberto Marangoni ha letto la “Preghiera dell’emigrante”.

Il sindaco Massimo Barbujani ha portato il saluto dell’amministrazione comunale, citando la bella lettera inviata dal collega Emanuele Gaito di Grugliasco, rimarcando così l’importanza dei legami con gli emigrati, complimentandosi con gli organizzatori, che in questo modo non dimenticano i loro figli. La comitiva ha festeggiato con una conviviale all’agriturismo Fondo San Benedetto di Correzzola. Qui, tra brindisi e canti dei Bontemponi, la consegna agli ospiti di una penna che ricorda l’avvenimento, consegnata da Antonio Boni presidente del Gruppo sportivo. Sono seguiti diversi interventi di gratitudine, dal delegato del sindaco per Bottrighe Fabrizio Romani agli ospiti, molto emozionati ed entusiasti, nel riconfermare in questo modo il forte attaccamento al proprio paese che mai hanno dimenticato.

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