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VENETO

Nausea e vomito dopo la scuola, 30 in ospedale

In una scuola di Vicenza, erano tutti andati a mensa

Mensa e trasporto “online”

Nove bambini da 5 a 10 anni e una ragazza di 14 anni giovedì notte al pronto soccorso pediatrico del San Bortolo di Vicenza, ma, per fortuna solo lievi disturbi, malessere temporaneo, nessun ricovero.


Tutto è accaduto fra le 20 e le 21 della sera. I piccoli, che frequentano la materna, la primaria e la “middle” della H-Farm international school di borgo Santa Lucia hanno cominciato a sentirsi male, sono iniziate le telefonate, è scattato una sorta di allarme di gruppo, e allora i genitori spaventati li hanno caricati in auto e portati in ospedale dove, però, come detto, gli esami non hanno rivelato nulla di grave. Lo riporta il Giornale di Vicenza.

Gli altri, più di una ventina fra docenti e ragazzi più grandicelli, pur accusando, come detto, anche loro senso di nausea e conati di vomito, hanno preferito rimanersene a casa. Ieri, comunque, per cautela, l’istituto è rimasto chiuso. Lo ha disposto “motu proprio” la preside per comprensibili ragioni di cautela. Le aule riapriranno regolarmente lunedì anche perché la scuola opera 5 giorni la settimana e il sabato non si effettuano mai lezioni. 


I primi indiziati, ovviamente, in episodi del genere, sono i cibi della mensa, in cui la tossinfezione potrebbe essere dovuta a un batterio molto contagioso come lo stafilococco che va a nozze con determinati alimenti. Ma la sintomatologia, in una ipotesi alternativa, potrebbe essere riconducibile anche a un virus dei ceppi che colpiscono l’apparato gastro-intestinale, come il rotavirus o il norovirus che hanno un periodo di incubazione da 12 ore a 2 giorni, con infezioni piuttosto comuni che si sviluppano in ambienti chiusi e che comunque si risolvono in tempi brevi. Insomma, è tutto da accertare a posteriori.

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