VOCE
Mestre
03.10.2023 - 20:39
Terribile incidente, questa sera, 3 ottobre, alle 19.40, a Mestre. Un autobus è caduto dal cavalcavia della Vempa, in zona stazione. Ventuno le vittime, tra cui due bambini. Alcuni di loro sono morti carbonizzati. Sono tra i 20 e i 25 feriti, alcuni molto gravi. Massiccio lo spiegamento dei soccorsi: l'Ulss 3 ha attivato la procedura d'emergenza in tutti i pronto soccorso e richiamato il personale, allertati anche gli ospedale di Treviso e Padova. Sul posto pompieri, provenienti anche da Rovigo.
Per il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, i morti sarebbero "almeno venti", tra cui - pare - anche due bambini. "Un’immane tragedia ha colpito questa sera la nostra comunità - le parole del primo cittadino - ho disposto da subito il lutto cittadino, in memoria delle numerose vittime che erano nell’autobus caduto. Una scena apocalittica, non ci sono parole".
"Era un pullman carico di gente che usciva dal lavoro che da Venezia andava da Marghera. E’ uscito completamente di strada. E’ volato giù dal ponte. Era un autobus di linea, tutta gente che tornava a casa dal lavoro. Siamo in lutto", sottolinea Brugnaro.
Il prefetto di Venezia Michele Di Bari ha detto che le vittime "potrebbero essere anche di più". Quindi ha ricostruito per la prima volta la probabile dinamica dell'incidente: "Il bus era elettrico proveniva da Mestre ed era diretto a Marghera. Si è appoggiato al guardrail di destra ed è precipitato. Quindi ha preso fuoco. Una tragedia immane", le parole del prefetto.
Il mezzo, autobus di La Linea, che lavora per Actv, in servizio sulla tratta Mestre-Marghera, dopo aver sfondato il parapetto del cavalcavia, è dunque caduto da 15 metri d'altezza, proprio sui cavi dell'elettricità e ha preso fuoco. Sospesa anche la circolazione dei treni sulla sottostante linea ferroviaria, tra Venezia Mestre e Venezia Santa Lucia.
In serata è arrivato anche il cordoglio del presidente del consiglio Giorgia Meloni: "Esprimo il più profondo cordoglio, mio personale e del governo tutto, per il grave incidente avvenuto a Mestre. Il pensiero va alle vittime e ai loro famigliari e amici. Sono in stretto contatto con il sindaco Luigi Brugnaro e con il ministro Matteo Piantedosi per seguire le notizie su questa tragedia".
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE