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Chioggia

“Il Diario che insegna a vivere nel territorio”

Presentato a Chioggia il diario scolastico della Voce di Rovigo "Fantastico Veneto". Presenti il vescovo Dianin e Toson di Banca Patavina

“Il Diario che insegna a vivere nel territorio”

CHIOGGIA - Dulcis in fundo il Diario scolastico “Fantastico Veneto” è arrivato alla presentazione a Chioggia, nella splendida cornice della pinacoteca della Santissima Trinità in piazza Venti Settembre. Una presentazione che ha visto la presenza dei partner più importanti di questa edizione 2023-2024 del diario, realizzato dalla Voce di Rovigo e promosso nel veneziano dalla Ulss 3 Serenissima.

A partire dalla Diocesi di Chioggia, attraverso la Fondazione Santi Felice e Fortunato. E a sottolineare il grande interesse per questo strumento è stato il vescovo di Chioggia, monsignor Giampaolo Dianin, intervenuto alla presentazione coordinata dal direttore della Voce di Rovigo, Pier Francesco Bellini.

L’ho appena sfogliato e mi è venuto da dire che è più bello ancora di quello dell’anno scorso - le parole del vescovo - soprattutto per i più piccoli che ancora non hanno il senso dello spazio e della realtà in cui abitano, attraverso il diario conoscono le Dolomiti, la Laguna, il Polesine fino a Venezia. Un modo per aiutarli ad abitare questa nostra terra dove sono nati e nella quale crescono. E poi questo diario, uguale per tutti, mi fa venire in mente quando ero bimbo, in una famiglia povera, e a scuola mi portavo un panino col salame, i miei compagni le merendine. Mi sentivo un po’ inferiore a loro, diverso: l’ho vissuta così sulla mia pelle. Un diario uguale mette tutti sullo stesso piano”.

La parola è quindi passata alla direttrice dell’ospedale di Chioggia, Roberta Gavagnin dell’Ulss 3 Serenissima. “E’ un prodotto veramente pregevole grazie anche al contributo dei colleghi del Dipartimento di prevenzione - le sue parole - la salute include tutti gli aspetti individuali ed è importante che vengano acquisiti quei concetti di un corretto stile di vita a scuola. Ed è assolutamente importante che vengano passati dei concetti semplici, corretti e basilari che stimolino la curiosità e la scoperta. E questo diario si inserisce in questo tipo di percorso per cui credo che sicuramente lo spirito del nostro direttore generale, Edgardo Contato, sia stato proprio questo”.

E parlando di salute, a spiegare come siano stati realizzati i contenuti del diario scolastico, ci hanno pensato Vittorio Cristofori, medico del Servizio d’igiene e sanità pubblica ed Alessia Tegani, educatrice, entrambi dell’Ulss 3 Serenissima. “Un diario pensato nell’arco di un anno di lavoro e già adesso stiamo pensando quello del prossimo anno - hanno esordito - abbiamo cercato di metterci più impegno e cercare di riportare degli obiettivi che la Regione ha e che chiede ad ogni azienda sanitaria. Volevamo far capire che i bambini sono immersi in un territorio pieno di servizi, far conoscere loro le pratiche per prevenire le malattie che partono da scuola, di veicolare messaggi anche ai genitori parlando di prevenzione. E’ stata una bella esperienza perché è stato un gioco di squadra per noi e poi il gioco di squadra lo troveranno i bambini all’interno del diario: abbiamo puntato su questo, un puzzle di più elementi e di più partner che hanno partecipato”.

Tra i partner più attivi e propositivi per l’edizione di Chioggia c’è la Banca di credito cooperativo Patavina, che era presente con il presidente Leonardo Toson e il responsabile del territorio, Alberto Rovigatti. “L’impegno della Banca Patavina è quello di vivere con il territorio e di accompagnarlo - le parole del presidente Toson - se al primo posto c’è la salute, poi io metterei gli affetti e dopo però c’è il risparmio. Sono convinto che una persona comincia a sentirsi libera quando è in grado di mettere da parte qualcosa: significa che non è più preso per il collo e che comunque un po’ di serenità ce l’ha. E questo si riflette su tutta la sua vita, compresa la salute. In questo diario vedo elencati una serie di valori che sono propri del credito cooperativo, dal vivere insieme alla solidarietà dei rapporti umani, cose che identificano il nostro modo di fare banca. Una iniziativa importante in cui noi ci siamo e continueremo ad esserci”.

Tra i presenti Enrico Vidale, responsabile della Fondazione Banca degli occhi del Veneto, che insieme alla Fondazione Banca dei tessuti, ha partecipato al progetto del diario. “Venendo a Chioggia da Piove di Sacco, di solito la trovo baciata dal sole, oggi però era avvolta dalla nebbia - le parole di Vidale - noi molto spesso lavoriamo con persone che hanno il tessuto oculare e la cornea compromessi, e ci dicono che sono sempre avvolti da una nebbia, e l’unica soluzione è il trapianto di cornea. E questo solo se c’è una donazione. Per questo cerchiamo di promuovere tra i piccoli l’importanza di questo gesto di solidarietà, abbiamo accolto davvero in maniera favorevole questa sfida del diario visto che noi dialogavamo con gli studenti delle superiori”.

A chiudere, parlando di scuola e di diocesi, Frediana Fecchio, direttrice dell’ufficio scuola della Diocesi e coordinatrice della pastorale scolastica. “Con questo diario sono tornata un pochino a scuola - le sue parole - sono in pensione dall’1 settembre dello scorso anno, ero dirigente all’istituto ‘Marconi’ di Cavarzere, le parole cultura del dono e ambiente mi fanno pensare all’Avis e all’Agenda 2030: il benessere e la salute all’interno della scuola sono importantissime, è fondamentale riuscire a leggere le informazioni corrette e a non divulgare notizie false. Partendo dai ragazzini più piccolini probabilmente si arriverà a rompere quella tendenza globale nel divulgare falsità. E’ una bellissima opera”.

Per il Diario distribuito a Chioggia, oltre all’Ulss 3, che ne ha promosso l’edizione, sono partner la Fondazione Santi Felice e Fortunato-Diocesi di Chioggia, la Bcc Banca Patavina, Arriva Veneto, la Città Metropolitana di Venezia con il Comune di Venezia, Ve.La, la Fondazione Teatro La Fenice, la Fondazione Musei Civici di Venezia, l’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Settentrionale-Porti di Venezia e Chioggia, la Camera di commercio di Venezia e Rovigo, Sodexo, Gemmo, la cooperativa Giotto, Veneta Sanitaria Finanza di Progetto, Veritas, Eva, la Fondazione Banca degli occhi del Veneto, la Fondazione Banca dei Tessuti del Veneto, e la Fondazione Goletta Lab.

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